Francesco Gabbani, un cantante da record per la storia di Sanremo

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Di Redazione Metropolitan

Francesco Gabbani è uno dei protagonisti più sorprendenti e di successo della musica italiana contemporanea. Questo sabato sarà tra gli ospiti della serata finale del Festival di Sanremo, la vetrina che dal 2016 gli ha regalato grande visibilità e consensi di critica e pubblico. Il cantautore toscano detiene un record importante, legato proprio alla kermesse. Avendo trionfato nel 2016 tra le nuove proposte con Amen e nel 2017 nella categoria big con Occidentali’s Karma, Gabbani è infatti il primo cantante nella storia del festival ad aver vinto nelle due principali categorie due edizioni consecutive della manifestazione canora.

In attesa di ritrovare tutta la sua energia per la quarta volta sul palco di Sanremo, ripercorriamo insieme la carriera di Francesco Gabbani. Un artista che con ironia, poesia, testi intelligenti e sempre molto originali, arriva al grande pubblico. Senza trascurare mai il peso delle parole e dei messaggi che vuole veicolare.

Fransesco Gabbani, il debutto coi Trikobalto

Francesco Gabbani nasce a Carrara il 9 settembre 1982. La sua famiglia possiede un negozio di strumenti musicali, così lui e il fratello minore Filippo hanno modo di avvicinarsi alla musica fin dalla tenera età. Il percorso artistico di Francesco inizia ai tempi del liceo, nell’ambito jazz, funk e blues. A diciotto anni firma il suo primo contratto discografico e registra con il progetto Trikobalto un album prodotto da Alex Neri e Marco Baroni dei Planet Funk. 

Dopo aver partecipato ad una serie di festival italiani con la sua band (che è scelta anche come supporter dell’unica data italiana degli Stereophonics nel 2010), il giovane cantautore toscano debutta come solista. Nel 2011 Francesco pubblica quattro singoli e nel 2014 esce il suo primo album in studio da solista, Greitist Iz.

Francesco Gabbani, videoclip ufficiale del singolo Amen (2016)

Amen, la svolta sanremese di Gabbani

La svolta, per l’artista arriva nel 2015 quando si presenta a Sanremo giovani con il brano Amen. Superata l’ammissione, Gabbani arriva in finale e si aggiudica il primo posto. Al trionfo nella categoria “Nuove proposte” dell’edizione 66, si accompagnano anche il Premio della critica “Mia Martini”, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio “Emanuele Luzzati”.

Nei mesi successivi alla vittoria sanremese, Amen riscuote un ottimo successo commerciale e viene certificato disco d’oro e di platino. Il singolo anticipa inoltre Eternamente ora, il secondo album del cantante nel febbraio 2016. Nello stesso anno, Gabbani presta la sua penna ad artisti del calibro di Adriano Celentano e Francesco Renga, per i quali scrive rispettivamente Il bambino col fucile (traccia de Le migliori, secondo album in studio che vede il molleggiato insieme a Mina) e Scriverò il tuo nome.

Francesco Gabbani, videoclip ufficiale del singolo Occidentali’s Karma (2017)

Francesco Gabbani, il significato dietro il tormentone Occidentali’s Karma

La prima immagine che tutti noi associamo al nome Francesco Gabbani è quella della scimmia nuda che balla. Era il Sanremo del 2017 e quella curiosa performance di un artista ancora semisconosciuto al grande pubblico è rimasta nella storia. Agli spettatori più attenti, il solare, espressivo e coloratissimo cantante, accompagnato da qualcuno (chi?) travestito da gorilla danzante, è apparso subito come qualcosa di più di una macchietta o di una meteora. Non a caso, il brano vince il Festival. Gabbani si piazza davanti a Fiorella Mannoia, signora della musica italiana, di fronte cui l’emozionatissimo e incredulo cantante di Carrara si inginocchia umilmente. Dietro l’allegro e contagioso motivo di Occidentali’s Karma, si cela un’acuta lettura dell’uomo contemporaneo. Queste le parole dell’autore sul brano:

Occidentali non identifica l’occidente geografico o l’uomo occidentale, ma il modello culturale occidentale e gli effetti sull’uomo contemporaneo. Occidentali’s Karma è uno spaccato sulla contemporaneità. Le nostre azioni, le nostre scelte, tracciano quello che possiamo chiamare destino o Karma. Protagonista è l’uomo, che, pur presentandosi in giacca e cravatta, non sembra essere tanto cambiato dal suo progenitore che viveva nelle caverne e che, spogliato delle sue sovrastrutture, si presenta per quello che è, ovvero una scimmia nuda.

Francesco Gabbani, videoclip ufficiale del singolo Viceversa (2020)

L’Eurovision e la terza partecipazione a Sanremo

Anche Occidentali’s Karma, come Amen, riscuote molto successo nelle radio, e non solo. Gabbani porta il brano all’Eurovision Song Contest 2017, rappresentando l’Italia a Kiev. Francesco si aggiudica il sesto posto e conquista la standing ovation anche dal pubblico europeo. Altre hit arrivano con l’uscita del terzo album, Magellano, da cui sono estratti i singoli Tra le granite e la granate, Pachidermi e pappagalli e La mia versione dei ricordi.

Dopo l’uscita dell’album, Gabbani intraprende un lungo tour di 44 date, riempiendo importanti stadi e palazzetti in tutta la penisola. Nel 2020 l’artista torna in gara a Sanremo per la terza volta. Il brano scelto, Viceversa, stavolta è di stampo più romantico. Finisce ancora sul podio, ottenendo un meritato secondo posto. Questa sera, Gabbani sarà ospite per la prima volta del Festival di Sanremo. Alla finale della 71^ edizione, l’artista accompagnerà Ornella Vanoni: i due eseguiranno Un sorriso dentro al pianto, l’ultimo singolo della cantante, co-scritto con Gabbani insieme a Pacifico.

A cura di Valeria Salamone

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