Gary Oldman, da Sirius Black a Winston Churchill: i ruoli migliori della sua carriera

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Di Maddalena Barnaba

Gary Oldman, celebre attore e produttore cinematografico, compie oggi 65 anni. Numerose sono le sue interpretazioni, tutte degne di nota, alcune davvero eccezionali, che hanno lasciato un’impronta significativa nell’immaginario collettivo del mondo cinematografico.

Cresciuto con la madre e le due sorelle maggiori, Gary si avvicina alla recitazione grazie all’incontro fortuito con Roger Williams. Dopo il Greenwich Young People’s Theatre, tenta l’ammissione alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, fallendo. Ma riesce a diplomarsi presso la Rose Bruford School of Speech and Drama, per arrivare al debutto vero e proprio presso la Royal Court Theatre e nella Royal Shakespeare Company.

Gary Oldman: da villain impeccabile a Harry Potter

Gary Oldman - Ph credits https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/approfondimenti/gary-oldman-film
Gary Oldman – Ph credits https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/approfondimenti/gary-oldman-film

L’attore si distingue per le sue doti interpretative, soprattutto nei ruoli che lo vedono nei panni di villain. Un esempio emblematico è proprio quello del Conte Dracula in “Dracula di Bram Stoker” (1992) di Francis Ford Coppola, ma non è il solo. Proprio in virtù della sua inclinazione recitativa al lato oscuro, inizialmente c’è stata una grande titubanza da parte dei produttori di “Batman Begins“. Il dubbio riguardava l’assegnare a Oldman della parte del commissario James Gordon. Contrariamente alla loro opinione, il grande regista Christopher Nolan ha avuto invece una visione lungimirante a riguardo, e ha posto la sua fiducia nell’attore. Gary si è rivelato un’ottima scelta, svelando una dote versatile davvero incredibile e interpretando un fido alleato di Batman. La scelta azzeccata ha prodotto un rapporto molto verosimile al fumetto del supereroe, che è proseguito ne “Il cavaliere oscuro” e “Il cavaliere oscuro – il ritorno“.

Se la trilogia di Nolan è stata il trampolino di lancio al successo, è con Harry Potter che arriva la fama. La trasposizione cinematografica del celebre romanzo firmato J.K Rowling vede Gary Oldman nei panni del famigerato Sirius Black, il padrino di Harry. Evaso da Azkaban, è sospettato di aver ucciso i genitori di Harry, nonché suoi migliori amici. Ma Harry scoprirà la verità, perdonando le bugie e instaurando un rapporto davvero speciale con Sirius, la figura che più per lui assomiglia ad un padre. In questa occasione, Oldman è stato capace di arrivare dritto al cuore della gente, emozionando e commovendo tutto il pubblico fan della saga.

Le persone che ci amano non ci lasciano mai veramente. Possiamo sempre ritrovarle. Qui dentro al cuore.

Sirius Black (Gary Oldman) in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Il coronamento della carriera e il premio Oscar: L’ora più buia

Recita in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, dove il titolo già premette il suo ruolo chiave, presta la voce per una scena di “Harry Potter e il calice di fuoco”. Ritorna con grande entusiasmo per poi spezzare il cuore con la sua morte in “Harry Potter e l’ordine della fenice”. La sua ultima apparizione nella saga è in una delle scene finali dell’ultimo film, “Harry Potter e i doni della morte – parte 2”. Indubbiamente la sua interpretazione ha lasciato il segno e ha contribuito a quel fenomeno di massa che è diventato il magico mondo di Harry Potter, che deve tanto a Gary Oldman, quanto a Sirius Black.

“Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. Questo è quello che siamo.”

Sirius Black (Gary Oldman) in Harry Potter e l’ordine della fenice

La carriera di Gary Oldman arriva al culmine con la pellicola di Joe Wright: “L’ora più buia”, del 2017. Il film ha costretto l’attore ad una preparazione davvero estenuante: per interpretare al meglio l’ex primo ministro britannico, Oldman ha dovuto sottoporsi a più di 200 ore di trucco. La critica ha accolto la sua performance con grande entusiasmo, considerandola una delle migliori della sua carriera. A dimostrazione di questo, Gary ha conquistato quasi tutti i premi principali del campo cinematografico. Nel 2018 vince il premio Oscar come miglior attore, il Golden Globe per il migliore attore in un film drammatico, il BAFTA al miglior attore protagonista. E ancora, lo Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico, il Critics’ Choice Award al miglior attore e il Satellite Award per il miglior attore.

Maddalena Barnabà

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