Il Giorno della Memoria | Auschwitz e l’orrore dell’olocausto

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Di Stefano Delle Cave

Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria con cui vengono ricordate tutte le vittime dell’olocausto massacrate nei lager nazisti. Una ricorrenza  adottata con la risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 ma che in Italia fu adottata già dal 2000 con la legge n 211. È stato scelto il 27 gennaio perché quel giorno del 1945 le truppe sovietiche abbattano i cancelli del lager di Auschwitz, il più terribile campo di concentramento nazista.

“La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945. Fummo Charles ed io i primi a scorgerla: stavamo trasportando alla fossa comune il corpo di Sòmogyi, il primo dei morti fra i nostri compagni di camera. Rovesciammo la barella sulla neve corrotta, ché la fossa era ormai piena, ed altra sepoltura non si dava: Charles si tolse il berretto, a salutare i vivi e i morti”, con queste parole Primo Levi racconta l’arrivo dei russi ad Auschwitz. Gli alleati però sapevano delle mostruosità perpetrate in questo lager già dal 1944, dopo che erano giunti fino in America i cosiddetti “Protocolli di Auschwitz”. Si tratta del primo drammatico documento sul terribile lager nazista scritto da Rudolf Vrba e Alfred Wetzler, due giovani deportati che riuscirono miracolosamente a fuggire da questo famigerato campo di sterminio nazista. Auschwitz fu sorvolato, fotografato e anche bombardato per sbaglio. Eppure non fu mosso un dito fino a quel drammatico 27 gennaio 1945, il Giorno della Memoria che il mondo non deve più dimenticare.

La liberazione di Auschwitz dal film La Tregua

Il 27 gennaio nella storia

Il 27 gennaio entra per la prima volta nelle cronache storiche nel 1302, quando la città di Firenze condanna Dante. Facciamo un salto nel tempo fino al 27 gennaio 1811 quando il famoso chimico Amedeo Avogadro formula l’omonima legge. 50 anni dopo, il 27 gennaio 1861, si svolgono le prime elezioni politiche generali dopo l’unità d’Italia. Andiamo ora al 27 gennaio 1888, quando a Washington viene fondata la National Geographic Society, una delle più importanti istituzioni scientifiche ed educative al mondo.

la legge di Avogadro

Un altro 27 gennaio importane è senza dubbio quello del 1924 quando viene pubblicato “L’avventura del vampiro del Sussex”, uno dei più famosi racconti di Sherlock Holmes. 8 anni dopo, il 27 gennaio 1932, viene utilizzato da Enzo Ferrari il famoso simbolo del cavallino rampante appartenente al leggendario aviatore Francesco Baracca. Il 27 gennaio 1944 viene invece finalmente spezzato il terribile assedio nazista di Leningrado, oggi San Pietroburgo.

L’assedio di Leningrado

Il 27 gennaio 1948 l’Italia entra ufficialmente a far parte dell’Unesco. 14 anni dopo, il 27 gennaio 1962, terminano le riprese di “Licenza di uccidere”, il primo famoso film della saga di James Bond. Con gli Accordi di pace di Parigi del 27 gennaio 1973 finisce ufficialmente per gli Stati Uniti la guerra del Vietnam. Andiamo ora al 27 gennaio 2010 quando la Apple presenta il suo Ipad.

Licenza di uccidere

Concludiamo il nostro excursus storico con il 27 gennaio del 2015 quando in un hotel a Tripoli dieci persone vengono uccise in un attentato dell’Isis.

L’attentato di Tripoli

Nati oggi

Ricordiamo il famoso scrittore Lewis Carroll e il grande compositore Wolfgang Amadeus Mozart. Facciamo gli auguri a Rosamund Pike che rivediamo nel film “Gone Girl-L’amore bugiardo”.

Gone Girl

Andiamo nel mondo dello spettacolo italiano e auguriamo buon compleanno ad Heather Parisi ed al giovane cantautore Ultimo di cui ascoltiamo “I tuoi particolari”.

I tuoi particolari, Ultimo

Morti oggi

Ricordiamo il grande compositore Giuseppe Verdi, lo scrittore Giovanni Verga, Nellie Bly, la prima giornalista investigativa della storia e Maria Josè, l’ultima regina d’Italia.
Il 27 gennaio è anche il giorno della morte di due grandi cantanti italiani. Stiamo parlando di Mino Reitano e Luigi Tenco, morto suicida a Sanremo dopo essere stato eliminato dal Festival, di cui ascoltiamo la bellissima “Mi sono innamorato di te”.

Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco

Concludiamo la nostra rubrica ricordandovi che il 27 gennaio 2019 si è conclusa la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù.

Vorrei ma non posto, J-Ax e Fedez

Vi lasciamo sulle note di “Vorrei ma non posto” di J-Ax e Fedez, una canzone tratta dal loro album “Comunisti col Rolex”, primo in classifica il 27 gennaio 2017.