Il Thor di Jason Aaron – parte 4

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Salve, siamo giunti alla conclusione di questi articoli dedicati a Thor. Il Dio del Tuono ormai farà parte di voi! Se così non fosse è sicuramente perché vi siete persi i precedenti articoli 😉 Li trovate ai seguenti link: parte 1, parte 2, parte 3. Mi raccomando, leggeteli prima di questo, che sennò che gusto c’è? Pronti? Tuffiamoci nel gran finale!

La guerra dei Thor – Parte 4

La Fenice (Photo Credit: foto dell’autore)

Jane Foster si trova faccia a faccia con La Fenice, tra le forze più potenti dell’universo. Ci parla, l’affronta e ci combatte con tutta la forza che ha. Ma la risoluzione avviene grazie all’aiuto dell’indegno Thor e di Quentin Quire. Ques’ultimo è un fortissimo telepate che acquisisce un frammento della potenza Fenice proprio in questa occasione. La Fenice è dunque scacciata e gli dei shi’ar sconfitti, è tempo di festeggiare! Ma non ci sediamo sugli allori, Malekith è in agguato. Detto fatto, su Nidavellir, Terra dei nani, scoppia la guerra. Questa volta è Volstagg ad assistere al massacro generato dal fuoco che mai si spegne: il fuoco di Muspelheim! E’ proprio in questa occasione che Volstagg subisce un grave trauma vedendo morire bruciati dei piccoli elfi orfani che avevano trovato asilo dai nani.

Ultimate Thor

Ma siccome i Thor non sono mai troppi, ecco spuntare un altro omone che impugna quel martello proveniente da un altro universo. Quello che Thor aveva lottato per conquistare ma che saggiamente aveva lasciato al suo posto. Arriva carico a molla, sconfigge tutti, spegne il fuoco inspegnibile ed è ancora assetato di guerra. Si tratta di Ultimate Thor, giustappunto, il Dio della guerra! Nel frattempo Jane Foster ha confessato di essere la Potente Thor all’indegno. Ma il cancro la sta massacrando e crolla inesorabilmente tra le braccia del figlio di Odino. Ultimate Thor è infuriato, arriva perfino a Muspelheim nell’atrio dell’inferno a fare guerra a Sindr, la regina del regno. Il Dio vorrebbe spegnere tutto il fuoco che qua arde e tortura ma è una follia! Ignorando la richiesta del figlio di Odino di farsi curare e non trasformarsi vanificando la chemioterapia, Jane Foster interviene per metter fine a questa follia. Diventa così una guerra tra Thor! La lotta è dura, interviene anche l’indegno e alla fine riescono ad avere la meglio. E’ così che scopriamo che Ultimate Thor, il Dio della guerra è in realtà Volstagg!

Thor VS Ultimate Thor (Photo Credit: foto dell’autore)

 

La guerra contro la morte – Parte 5

Sistemato Volstagg, almeno per ora, si presenta subito una nuova sfida. Questa volta sono le Norne ad essere in pericolo, coloro che tirano le fila delle avventure. E’ l’indegno Thor ad occuparsene, lotta con coraggio ma non riesce a salvare Karnilla, la Dea delle Norne, la quale lo lascia con un messaggio “Jane. Non lasciare che Jane..”. Volstagg non riesce a resistere al richiamo e recupera il martello su Asgardia. Qui si trova davanti un grandissimo pericolo. Si tratta di Mangog!

Il Mangog

Mangog (Photo Credit: foto dell’autore)

Eccolo il vero “giudizio finale”. Nato da un’intera razza spazzata via da Odino, si porta dentro la rabbia di ciascuno di loro. Ogni volta che un Dio fa un torto, ignora una preghiera, ozia invece di fare il proprio dovere il Mangog acquisisce potere. Si lotta fino allo sfinimento, ed è Volstagg ad avere la peggio. Il valoroso asgardiano soccombe, penalizzato anche da Malekith che ci mette lo zampino. Il Mangog si dirige così a tutta velocità verso Asgardia. Quando la notizia giunge Jane Foster, la Dottoressa non ci vede più e va a invocare Odino. Il padre di tutti non aveva più lasciato il capezzale della moglie dalla pugnalata di Loki, lasciando il regno nelle pessime mani di Cal.26

La caduta di Asgardia e di Jane Foster

Le parole riescono a scuotere non solo Odino, ma fanno anche risvegliare la Madre di tutti dal coma in cui era avvolta. Il Mangog arriva ad Asgardia, mentre l’Indegno, il Doctor Strange, Falcon e l’agente Solomon convincono Jane Foster a prendersi cura della propria malattia. Siamo sprovvisti della Dea del Tuono e Asgardia cade inesorabilmente sotto la potenza del Mangog! La situazione è chiara: se Jane Foster si trasforma una sola volta in Thor morirà. Ma lei lo sente il dolore della guerra e non resiste, ecco che avviene l’ultima trasformazione! Ecco che lotta con tutta la sua potenza contro il Mangog, riuscendo a spedire lui e Mjolnir nel sole. E’ così che torna ad essere Jane Foster, inerme tra le braccia dell’indegno Thor. Tutto sembra perduto ma con la distruzione di Mjolnir viene rilasciata la Tempesta Divina. L’indegno Thor e Odino decidono di impugnare tale tempesta e passarla a Jane Foster (stile defibrillatore per intenderci) riuscendo a rianimarla. Jane è salva, ma la sua battaglia non è ancora finita. Adesso deve dedicarsi alla cura del proprio cancro, perché risorgere è semplice è mantenersi vivi che è difficile!

Il crollo di Jane Foster (Photo Credit: foto dell’autore)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Io mi interrompo qua, voglio solo aggiungervi che la guerra dei mondi non è affatto terminata, anzi, è appena iniziata! Adesso avete tutte le informazioni necessarie per partire con il Fresh Start. Spero che vi siate appassionati o avete gradito un ripassone. Ci ribecchiamo con un nuovo Thor, senza Mjolnir, con una guerra da affrontare, riuscirà a dimostrarsi di nuovo degno? 

Arianna Sernissi