Il World Ballet Day e l’evoluzione del balletto nel corso della storia

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Di Sonia Faseli

Nella rubrica settimanale Passi di danza parleremo del World Ballet Day, che si svolge quest’anno il 2 novembre. Questo evento riunisce le più importanti compagnie a livello mondiale per celebrare il balletto.

World ballet day, l’origine del balletto

Balletto photo credits wikipedia
Balletto

Il 2 novembre ricorre la Giornata Mondiale del balletto, istituita nel 2014 per celebrare la danza. In questa occasione partecipano le principali compagnie del balletto che trasmettono in diretta social i backstage e i preparativi delle proprie rappresentazioni.
Attualmente il balletto viene considerato principalmente una forma di intrattenimento teatrale, ma in realtà le sue origini sono molto più antiche.
Il balletto come vera e propria forma d’arte si è diffuso soltanto a partire dell’era moderna. In questo senso si può dire che il balletto rappresenta solo un frammento della danza, presente sin dai primordi dell’umanità.
Il primo balletto ufficiale nella storia della danza è “Le Ballet Comique de la Reine”, espressamente voluto dalla regina di Francia Caterina di Medici nel 1581.
Sempre in Francia nel 1588 viene diffusa la prima notazione coreografica nel trattato Orchésographie. Questo manuale, scritto da Thoinot Arbeau, descrive una varietà di danze del Cinquecento. Nel 1725 il maestro di danza Pierre Rameau scrive Le maître à danser, dove spiega l’importanza dei fondamenti della danza classica, ovvero le cinque posizioni. Nel 1758 Jean-Georges Noverre scrive il suo libro “Lettere sulla danza” dopo aver prodotto la prima coreografia a Lione.
Il ballerino Maximilien Gardel nel 1722 si esibisce per la prima volta a volto scoperto senza maschera.
Nel 1791 comincia la storia del balletto negli Stati Uniti d’America, anche grazie al successo di uno spettacolo di una compagnia americana a Charleston, nella Carolina meridionale.
Nel 1820 Carlo Blasis pubblica “Un Trattato Elementare sulla Teoria e Pratica dell’Arte della Danza”, sviluppando le sue teorie sul balletto.

Sonia Faseli

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