La preside non cancellò ne cambio il testo sul sito dell’istituto Via Trionfale di Roma che divideva i 4 plessi della scuola complessiva in scuole per la borghesia e ceto basso. Nessuna direttiva del Miur seguita nella formulazione del testo
Istituto Via Trionfale: è stato un errore della preside
“È richiesta precisa ancora il Miur una semplice analisi del contesto al fine di definire al meglio le scelte didattiche e l’offerta. Pertanto è stata una libera scelta dell’Istituto inserire quel testo in una pagina di presentazione della scuola”, fanno sapere del Miur dopo aver verificato il testo sul sito dell’istituto Via Trionfale che divideva i suoi 4 plessi in scuole per alunni ricchi e per ceti bassi.
Anzi la preside, secondo il Miur, non avrebbe seguito nessuna direttiva ministeriale, come aveva dichiarato per giustificare quel messaggio che ha scatenato non poche polemiche. ”Non c’è mai stato un plesso di serie A né uno di serie B. Di certo quella presentazione è stata scritta male”, ha spiegato uno degli insegnati dell’Istituto Via Trionfale . Eppure quel testo era sul sito della scuola dal 2012 senza che fosse mai stato cancellato o modificato dalla preside dell’istituto.

Il collegio d’istituto dei genitori ne aveva chiesto la cancellazione
Nel settembre 2019 il collegio d’istituto dei genitori aveva chiesto la cancellazione del testo incriminato perché “con il nuovo sito quel messaggio era diventato maggiormente visibile e, per come era stato scritto, aveva creato dei comprensibili malumori”, ha detto il presidente Francesco D’Anzilio. Ciò prima del 15 gennaio non è mai avvenuto anzi “lo ammetto, quella pagina ci è sfuggita scrive quelle parole pur descrivendo oggettivamente il territorio, non fotografano neppure lontanamente il nostro sentire di esseri umani e docenti. Siamo impegnati giornalmente a combattere discriminazioni e pregiudizi”, scrive in una lettera una docente dell’istituto.

I genitori degli alunni sono sul piede di guerra. Nel frattempo i bambini della quinta elementare di Assarotti , plesso che sarebbe riservato al ceto basso, sono alle medie alla Taverna, il plesso per il ceto medio-alto, come è stato previsto per il progetto della continuità scolastica.