Le serie TV possono salvare il cinema e sono (finalmente) pronte al grande schermo

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Di Arianna

I tempi in cui le serie tv erano definiti prodotti di serie b da godersi semplicemente sul proprio divano sono terminati. Come sappiamo, gli ultimi anni hanno dato uno slancio fortissimo all’industria della serie TV: infatti ora hanno talmente una visione cinematografica che, va da sé, chiama quasi fisiologicamente la possibilità di essere goduti, adesso, sul grande schermo, e non solo sul piccolo. Con l’uscita de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, che è costato ad Amazon quasi 500 milioni di dollari, è evidente che le serie televisive non sono limitate da restrizioni economiche o complicazioni pratiche. In effetti, un budget del genere supera persino quello delle produzioni cinematografiche hollywoodiane a grande budget. Ma allora, quale sarà il destino delle serie tv?

Le serie TV sono pronte ad approdare sul grande schermo?

Photo Credits:skuola.net

Si può addirittura affermare che alcune serie televisive come Stranger Things e House of the Dragon abbiano creato più scalpore di alcune delle uscite cinematografiche più attese dell’anno. Per non parlare del fatto che persino Stars Wars, nato come un film, si è praticamente trasferito sul piccolo schermo e ha creato piccoli capolavori come The Mandalorian e Andor e ha attinto a una nuova fanbase, proprio grazie la televisione. Ci sono molti indizi che suggeriscono che è il momento giusto per i cinema di adottare più serie televisive e di sfruttare la crescente popolarità di alcuni dei più grandi nomi della pop culture.

La crescita dei budget degli show televisivi è una testimonianza monumentale del potere che le offerte su schermi più piccoli hanno prodotto negli ultimi anni. il sostegno di grandi budget da parte dei maggiori studi di produzione ha aiutato i creatori di show televisivi a tessere mondi narrativi sorprendenti anche all’interno dei piccoli vincoli dello schermo televisivo. Dalla miniserie HBO The Pacific del 2010 alla più recente Gli Anelli del Potere di Prime Video, che ha goduto di budget enormi, la forza economica è la prova di come l’industria televisiva e dello streaming abbia scommesso tenendo in debita considerazione il potenziale economico del formato. Questo ha permesso ai produttori di pensare al di là delle restrizioni pratiche e di diventare narratori visionari in grado di evocare qualsiasi magia sullo schermo.

La situazione Covid sicuramente ha cambiato un po’ le carte in tavola, con una grande battuta d’arresto per il cinema, e un grandissimo sprint per i servizi di streaming e la TV. E anche con le restrizioni ormai allentate, le sale cinematografiche hanno continuato a soffrire, a parte i pochi casi in cui il pubblico si è recato al cinema, grazie ai film evento, che sono per lo più produzioni Marvel. L’industria cinematografica di per sé ha avuto difficoltà a godere dei grandi incassi del fine settimana che un tempo raccoglieva facilmente. Ricordiamo Guillermo del Toro che ha persino ammesso in un’intervista a Variety che alcuni dei suoi film non sarebbero arrivati al cinema se non fosse stato per il sostegno ricevuto dai servizi di streaming.

Senza dimenticare che lo spazio mantenuto da giganti come Disney e Netflix permette ai film più piccoli di saltare l’uscita in sala. Possibile che il cinema debba dipendere dagli Spider-Man, i Thor e le Black Panther del mondo per salvarsi tra il crollo di entrate? Proprio per questo, un modo per salvare il cinema, potrebbe essere proprio l’entrata nel mondo delle serie tv che muovono milioni e milioni di spettatori e soprattutto fandom accaniti incollati agli schermi per fare bingewatching dell’ultima stagione uscita.

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