Negoziati: vicini alla neutralità Ucraina, Odessa attaccata

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Di Redazione Metropolitan

Zelensky ammette che negli ultimi tempi i negoziati con la Russia sono più realistici.
Il 24 marzo è previsto il Consiglio straordinario della Nato. Nel frattempo l’Ucraina entra nella terza settimana di guerra, con la capitale Kiev bombardata nella notte e Odessa attaccata dal mare.

Ecco come stanno procedendo i negoziati

Ieri sono arrivati a Kiev, in treno, i premier della Polonia, Mateusz Morawiecki, della Repubblica Ceca, Petr Fiala, e della Slovenia, Janez Jansa, e hanno incontrato Volodymyr Zelensky, che li ha ringraziati per il sostegno mostrato. 
Sul fronte diplomatico, per il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov “Mosca e Kiev sono vicine a un accordo sullo status neutrale dell’Ucraina e sulle garanzie di sicurezza”. Anche per Zelensky però le trattative cominciano a dare qualche risultato, e i colloqui ora sembrano più realistici. “Tutte le guerre terminano con un accordo”, queste le parole di Zelensky. Intanto, la Polonia si schiera a difesa dell’Ucraina, chiedendo una “missione di pace” della Nato, per consegnare aiuti, “protetta da forze armate”.

Secondo quanto riportato dal capo negoziatore russo ai colloqui con l’Ucraina, Vladimir Medinsky, Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di “neutralità stile Austria o Svezia“.  
Nonostante ciò il conflitto continua. I bombardamenti su Kiev si sono fatti sentire nella notte e Odessa, terza città e principale porto del Paese, è stata attaccata dal mare. Anche Mariupol ha subito attacchi.

Beatrice D’Uffizi

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