Avrebbe compiuto oggi 71 anni Robin Williams. Morto suicida nel 2014, è stato uno degli attori più brillanti e divertenti del panorama hollywoodiano. Ha vinto, tra i diversi riconoscimenti, un Oscar come miglior attore non protagonista e 6 Golden Globe di cui uno alla carriera nel 2005 per le sue strabilianti interpretazioni.

“Adoro fare ridere, ma non ho una strategia precisa. Scelgo i ruoli in base a come me li propongono, ma il mio grande amore resta la commedia. In genere scelgo di interpretare un film quando scopro di non poter fare a meno di entrare nel personaggio che mi propongono. Se mi addormento mentre leggo il copione, allora lascio perdere”

E’ una dichiarazione di Robin Williams che svela molto del suo mestiere d’attore. Ha saputo infatti regalarci una sterminata galleria di personaggi protagonisti di commedie per tutta la famiglia ma anche di film più intensi e drammatici. In ambo i generi è riuscito impressionantemente a distinguersi per la sua comicità quasi infantile e per il suo sorriso che riusciva a strappare anche nei momenti più tristi entrando di diritto nella storia del cinema americano. Il tutto con un grande successo iniziato grazie al ruolo del divertente alieno Mork nella fortunata serie televisiva “Mork & Mindy”

Robin Williams in cinque ruoli cult

Robin Williams in L’attimo fuggente, fonte ilmiolibro.it

Nella sterminata serie di personaggi interpretati da Robin Williams abbiamo scelto quelli che per noi sono i cinque più importanti. Iniziamo la nostra carrellata con l’irriverente e commovente speaker radiofonico Adam Cronauer ne cult “Good Mornig, Vietnam” di Barry Levinson. Proseguiamo con film eccezionale più intenso e drammatico come “L’attimo fuggente” di Peter Weir dove il compianto attore americano ricopre il ruolo cult dell’anticonformista professor John Keating.

Williams è stato poi il tragicomico barbone Harry Perry Sagan nel cult “La leggenda del re pescatore” di Terry Gilliam . Il ruolo che ha consacrato Robin Williams con l’Oscar è stato senza dubbio quello dello psicologo Sean McGuire che scopre un genio in “Will Hunting”. Concludiamo la nostra carrellata con altro ruolo irreverente e al tempo stesso drammatico come quello del dottor Hunter “Patch”Adams in “Patch Adams” di Tom Shadyac.

Stefano Delle Cave

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