Schillaci e le nuove norme Covid: via alla “liberalizzazione”

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Di Francesca De Fabrizio

Orazio Schillaci, medico ed ex rettore di Tor Vergata, è il nuovo Ministro della Salute e con lui e con il nuovo governo cambia la linea di condotta per quanto riguarda il Covid “stiamo vedendo di fare in modo che ci possa essere il ritorno a una maggiore liberalizzazione”. Vediamo quali sono le misure di sicurezza che sono state modificate e quelle invece eliminate del tutto.

Schillaci è il nuovo Ministro della Salute, nuove norme per il Covid: pro liberalizzazione

Photocredit: diabete.com

Che cosa ci aspetta prossimamente per quanto riguarda le norme Covid? Ad esserne incaricato sarà d’ora in avanti il nuovo Ministro della Salute Orazio Schillaci, medico ed ex rettore dell’università Tor Vergata, che già parla di una probabile “liberalizzazione”. Per un contenimento delle misure punitive si era già espressa la Premier nel discorso di fiducia alle Camere “L’informazione corretta, la prevenzione e la responsabilizzazione sono più efficaci della coercizione in tutti gli ambiti e l’ascolto dei medici sul campo è più prezioso delle linee guida scritte da qualche burocrate quando si ha a che fare con pazienti in carne ed ossa”.

Eliminate così le multe agli over 50 che non hanno completato il ciclo vaccinale. La maggioranza spinge per anticipare il termine di decadenza dell’obbligo di vaccinazione del personale sanitario. Per quanto riguarda le mascherine, l’uso era già stato abolito se non per ospedali e ambulatori, ma una prossima ordinanza ne eliminerà l’obbligo anche nei sudetti casi, lasciandolo forse solo per alcuni reparti. Il periodo più pericoloso della pandemia sembra essere passato, ma ci aspetta una nuova ondata a novembre (variante B.Q.1.1). Le parole del nuovo Ministro “Oggi la malattia è completamente diversa da quella che era una volta e quindi stiamo vedendo di fare in modo che ci possa essere il ritorno a una maggiore liberalizzazione”.

Francesca De Fabrizio

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