Serie B, cambiare allenatore non paga (per ora)

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Di Redazione Metropolitan

Analizziamo la situazione delle quattro squadre di Serie B che hanno deciso di cambiare guida tecnica in corsa, con un occhio particolare ad un altro possibile ribaltone in panchina…

Si dice che l’allenatore sia sempre il maggiore responsabile del rendimento negativo di una squadra. Al termine del girone di andata, le società di Serie B che hanno deciso di cambiare tecnico a causa dei risultati deludenti sono quattro: Cremonese, Empoli, Livorno e Trapani.

Cremonese, il primo cambio stagionale

La prima squadra a decidere per il cambio di tecnico è stata la Cremonese, esonerando Massimo Rastelli all’7a giornata di campionato, dopo la sconfitta interna contro il Cittadella (0-2). Rastelli era in carica da poco meno di una anno. Nelle prime 7 partite di campionato i grigiorossi avevano collezionato 10 punti, frutto di 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Al posto di Rastelli è stato chiamato Marco Baroni, ex, tra le altre, di Benevento e Frosinone. Con il tecnico toscano tuttavia non è arrivato il cambio di marcia, con 11 punti conquistati in 11 partite (ancora da giocare il match contro lo Spezia): una media inferiore a quella del suo predecessore.

Baroni Cremonese Serie B
Marco Baroni ha preso il posto di Massimo Rastelli sulla panchina della Cremonese all’8a giornata
Photo credits: uscremonese.it

Empoli, la situazione rimane difficile

Una delle retrocesse dalla Serie A, e candidata alla promozione diretta come l’Empoli, sta attraversando un periodo buio. Attualmente, i toscani sono fuori dalla zona playoff: un 15esimo posto che preoccupa l’ambiente. Che non fosse una stagione facile lo si era intuito: dopo la sconfitta al “Castellani” contro il Pescara della 12a giornata, la società decide di esonerare il tecnico Cristian Bucchi. Non sono bastati al tecnico romano i 17 punti conquistati nelle prime 12 partite di campionato: fatale la striscia di 6 risultati negativi consecutivi. Al suo posto viene chiamato Roberto Muzzi, alla prima esperienza da primo allenatore di una squadra professionista. Finora però le cose non sono migliorate, anzi: con 6 punti in 7 partite, la media è decisamente inferiore a quella di Bucchi. Chissà che l’aiuto non venga dal mercato…

Livorno, serve uno scossone

Ultima posizione in classifica con soli 12 punti conquistati in 19 partite. Il Livorno si trova in questo momento distante nove punti dalla zona playout, occupata da Cremonese e Venezia. Una situazione difficile, che ha indotto la società a cambiare, dopo la sconfitta sul campo dello Spezia alla 15a giornata, l’allenatore. Roberto Breda ha lasciato il posto a Paolo Tramezzani, all’esordio su una panchina italiana. In 4 partite il tecnico emiliano ha ottenuto un solo punto, frutto del pareggio nel derby toscano contro l’Empoli nell’ultima giornata prima della sosta. La situazione è quasi drammatica: c’è comunque un intero girone di ritorno da affrontare con determinazione e coraggio per provare a fare un miracolo.

Trapani, i segnali sono incoraggianti

Neopromossa dalla Serie C, il Trapani sta lottando per non retrocedere. Per conquistare la salvezza, la società aveva deciso di affidare la panchina a Francesco Baldini, ex tecnico della Juventus Primavera. Baldini è stato esonerato alla 16a giornata, dopo la sconfitta casalinga contro un’altra neopromossa, il Pisa. Il tecnico toscano ha lasciato i siciliani in penultima posizione con 13 punti. Il club siciliano ha chiamato un allenatore molto esperto come Fabrizio Castori, artefice della storica promozione in Serie A del Carpi. Per Castori due pareggi contro Pescara e Perugia, e la brutta sconfitta di Crotone (3-0). Al rientro, nel match contro l’Ascoli, sarà fondamentale ripartire con il piede giusto per provare a conquistare la permanenza in Serie B, che ad oggi appare lontana.

Trapani Castori Serie B
Fabrizio Castori, nuovo tecnico del Trapani dalla 17a giornata
Photo credits: pagina Facebook Trapani Calcio

Perugia, Oddo al capolinea?

In casa Perugia potrebbe verificarsi presto un clamoroso ribaltone: Massimo Oddo, tecnico degli umbri, è sempre in più in bilico. Nell’ultima partita prima della sosta è arrivata l’inattesa sconfitta casalinga contro il Venezia (0-1). L’attuale ottavo posto in classifica (l’ultimo disponibile per i playoff) potrebbe non bastare ad Oddo per mantenere salda la panchina. Si fanno sempre più insistenti infatti le voci che vederebbero un avvicendamento con Stefano Colantuono. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori sviluppi.