Con le poche opache speranze di poter riprendere a giocare, le società di pallavolo hanno già gli occhi e la testa sulla prossima stagione. Tante trattative in corso, con le varie speranze di fare colpi grossi e tante anche le voci che hanno iniziato a girare sul mercato nel mondo del volley.

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Perugia-Busto – Photo Credit: Lega Pallavolo Femminile Official Facebook Account

Volley mercato: la situazione in A1 femminile

Il mercato di A1 femminile è molto attivo; tante partenze dalle varie squadre ma anche acquisti, scambi e conferme. Da Firenze parte Poll, direzione Aachen in Germania, mentre arriva la conferma, a differenza di quello che era emerso nelle scorse settimane, per Nwakalor; la giocatrice, dopo il primo anno con 238 punti in tasca, farà parte del Bisonte anche per la prossima stagione. Per Firenze inoltre ovvi su Gibbemeyer, così come Busto Arsizio; le farfalle corteggiano anche Veljkovic, Adams, l’ex Caserta Grey e guardano al possibile ritorno di Angelina nel caso Piccinini dovesse smettere o andare a Scandicci.

La Savino Del Bene spera di vendere Bricio a Monza in modo da puntare a Bartsch, vicina al rinnovo con il Vakifbank; altri due nomi sulla lista di Scandicci sono Camera e Maggipinto, entrambe da Casalmaggiore. Chieri tratta intanto con l’americana Frantti e con Busto per l’arrivo di Villani; nel frattempo la società piemontese conferma Grobelna, sesta realizzatrice di A1 (298 punti). Piatto ricco per Novara che corteggia Lavarini, Herbots, Washington, Bonifacio, Smarzek e Daalderop; possibile ritorno all’Igor per Caterina Bosetti e per Populini, in prestito al Club Italia. Cuneo punta invece a Morello, vice di Hancock, offrendole un posto da titolare; perde Nizetich e Van Hecke, diretta con tutta probabilità alla Saugella.

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Bosca S.Bernardo Cuneo – Photo Credit: Lega Pallavolo Femminile Official Facebook Account

Volley mercato: la situazione in Superlega

Anche le società di Superlega avviano un ricco mercato; primi fra tutti gli addii di De Cecco e Bruno, ma anche Rossini e Podrascanin, probabilmente in arrivo a Trento. Dopo due stagioni la Lube perde anche il vice di Bruno, D’Hulst, che dovrebbe approdare in Belgio. Possibile promozione in Superlega per il coach di A2 Spanakis, adocchiato da Padova e Vibo Valentia; quest’ultima corteggerebbe anche Baldovin, storico allenatore di Padova. La Tonno Callipo ritrova Rizzo, mentre perde Hirsch, Baranowicz e affronta il dilemma Defalco, Carle, Chinenyeze; difficile che la società possa attualmente permetterseli tutti e tre.

Ravenna dovrebbe acquistare Pinali, dando Lavia a Modena; per affrontare la crisi economica la società potrebbe cedere Vernon-Evans. Il giocatore è sotto contratto fino al 2021, quindi esiste una penale di rescissione, buyout, che andrebbe pagata alla Consar; Monza e Verona le due litiganti, ma l’interesse e l’offerta fatta a sorpresa da Perugia sembrerebbero la scelta migliore. La Sir conferma coach Heynen, mentre Verona affronta i contratti in scadenza di Spirito e Boyer; Milano intanto si guarda intorno nel caso arrivasse la conferma per la trattativa Nimir-Trento.

Mercato: la tregua e il caso Zaytsev

In questi giorni i vertici dei team di Superlega stanno discutendo su una tregua da stringere nel momento in cui si avvierà la fase di ricontrattazione; in questo modo quando gli stipendi di alcuni giocatori verranno ritrattati, le altre società non potranno approfittarne per offrire di più. Tra gli ingaggi più onerosi c’è la coppia Zaytsev-Anderson a Modena, ma anche Leon-Atanasijevic a Perugia; Civitanova ne vanta quattro, Leal, Simon, Juantorena e De Cecco, mentre Trento potrebbe unirsi alla festa ingaggiando Lucarelli e Nimir. Il dubbio che dilaga in questo periodo è solo uno: i giocatori resteranno o andranno all’estero?

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Modena Volley – Photo Credit: Modena Volley Official Facebook Account

Una scelta complicata e rischiosa, visto che la prossima stagione sarà quella pre-olimpica e andare via significa approdare in campionati tecnicamente inferiori. Nascono così i rumors sui possibili addii di Kurek, Urnaut e Anderson, interessati a Cina o Russia pur di non tagliare lo stipendio; ma soprattutto nasce per questo motivo il “caso Zaytsev”. Pedrini, presidente di Modena, ha dichiarato il bilancio a zero, portando poi l’esempio del capitano gialloblù e dicendo che se chiedesse di andare via la risposta sarebbe ovviamente positiva. Dopo fraintendimenti e storie sull’imminente addio dello zar, Catia Pedrini interviene di nuovo, facendo chiarezza e aprendo a una nuova possibilità:

Zaytsev è il nostro capitano, non ha mai chiesto di essere ceduto, […] vorrebbe assolutamente restare qui. […] Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe andare in prestito un anno e poi tornare a Modena“.

Articolo a cura di Chiara Zambelli

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