Era il 1985 quando due grandissime icone della storia della musica, Michael Jackson e Lionel Richie scrissero e composero We Are The World.
Prodotto da Quincy Jones e inciso da un gruppo di 45 artisti della musica americana e non, gli USA for Africa, il brano aveva uno scopo benefico.
Oltre 20 milioni di copie vendute, più di 100 milioni di dollari raccolti per le popolazioni etiopiche vittime di carestia, vincitore di 4 Grammy Award, We Are the World all’epoca risultò il brano più venduto della storia.
Come biasimare tanto successo: si parla di una canzone mozzafiato, in cui il mescolarsi delle voci di Stevie Wonder, Cyndi Lauper, Bruce Springsteen e tanti, tantissimi altri, genera una vera e propria magia.
La canzone venne interpretata per la prima volta dal vivo al concerto statunitense del Live Aid il 13 luglio 1985 al John F. Kennedy Stadium di Filadelfia. Un’esibizione che lasciò tutti senza parole, tanto che venne riproposta il 27 gennaio del 1986 agli American Music Awards, in chiusura di serata. Vi parteciparono anche artisti presenti alla premiazione, come Whitney Houston, Michael Douglas e Elizabeth Taylor.
“We Are the World”: il significato del brano
Ad essere realmente significativo, tuttavia, è il testo del brano: è una vera e propria chiamata di soccorso, un modo per dire “Non restiamo indifferenti alle ingiustizie del mondo“. La canzone recita: “We are the world / We are the children / We are the ones who make a brighter day, so let’s start giving / There’s a choice we’re making / We’re saving our own lives / It’s true we’ll make a better day, just you and me“. Noi siamo il mondo, possiamo illuminarlo! Scegliamo la strada giusta, quella del sostegno altrui e domani sarà un giorno migliore.
Parole, queste, che scaldano il cuore e l’anima e che, talvolta, dovremmo rammentare nei periodi difficili come quello che stiamo vivendo attualmente a causa del covid-19.
Obiettivo primario di questa collaborazione era la solidarietà. Non c’era, neanche in fase di registrazione, alcun tipo di competizione. Gli artisti avevano sin dall’inizio creato un clima sereno e propizio alla riuscita di un progetto tanto significativo quanto impegnativo da portare a termine.
Non ci furono problemi, tutto si svolse con naturalezza e buona volontà. Ciò è da risolversi soprattutto nelle intenzioni degli artisti: aiutare il prossimo.
E con questa canzone, oltre ad aver soccorso l’Africa, alcuni dei più grandi artisti mai esistiti ci hanno regalato una perla da custodire con cura, capace di dare emozioni uniche.
Nicole Ceccucci