Il sei settembre del 1971 nasce a Ballybricken, in Irlanda, Dolores Mary Eileen O’Riordan, cantautrice e chitarrista diventata famosa con la band dei Cranberries. Dopo aver lasciato la formazione, seppur non ufficialmente, intraprese una carriera da solista nel 2003, tornò poi nel gruppo nel 2009 fino alla tragica scomparsa avvenuta nel 2018 che l’ha consacrata nel firmamento delle leggende della musica rock.
Auguri Dolores O’Riordan
Oggi ricordiamo la grandissima Dolores O’Riordan, una delle voci più distintive e iconiche degli anni ’90, parlando del suo ultimo concerto insieme ai Cranberries. La band irlandese, capeggiati da Dolores, ha segnato un capitolo importantissimo nella musica internazionale. Con la famosissima Zombie la cantante ha illuminato un decennio intero e le note di quel brano sono ancora oggi il marchio di fabbrica della formazione.
La O’Riordan è morta il 15 gennaio del 2018 a soli 46 anni. Solo pochi mesi prima era partita in tour con la band per una serie di concerti, previsti in Europa dal 30 Maggio al 30 Agosto 2017. Il 20 Maggio i Cranberries si esibiscono in quello che sarà il loro ultimo concerto al Palladium di Londra, prima che alcuni problemi di salute costringano Dolores a ritirarsi dalle scene.
20 Maggio 2017 – Palldium, Londra
Quella serata sembrava magica! Le luci si spensero e uno dopo l’altro i membri dei Cranberries uscirono per prendere posto sul palco. L’ultima ad entrare in scena è stata lei, Dolores, che si è presentata con un outfit tutto nero, come di consueto durante quel tour.
E senza dire nulla cominciano con la splendida “Analyse“, un pezzo che univa il vecchio sound della band con la nuova strada, musicalmente parlando, che avevano intrapreso. La voce di Dolores suona potente come non mai!
I Cranberries non si risparmiano e scagliano sul pubblico una marea di watt ed emozioni suonando tre dei loro più grandi classici: “Animal Instinct“, “Linger” con il suo ritmo lento ma allo stesso tempo epico e l’energica “Just My Imagination“. Dolores O’Riordan si sta esibendo davanti a migliaia di persone ma più o meno a metà di “Animal Instinct”, si accorge che un fan la sta riprendendo dalle prime file. Lei lo guarda, sorride e gli lancia un bacio, immortalato dai tantissimi telefonini presenti quella sera. Forse un presagio o una sarcastica coincidenza. Resta il fatto che quello sarà il saluto definitivo a tutti i suoi fans.
Ma proseguiamo con lo show. La band continua con altri grandi hit: “Ode To My Family“, “When You’re Gone“, “I Can’t Be With You“, “Salvation“, “Ridiculous Thoughts“. Come detto la voce di Dolorees O’Riordan suonava come sempre potente e precisa, ma molti dei presenti hanno detto che era evidente che c’era qualcosa che non andava. Non si respirava la solita aria che c’è nei concerti dal vivo. A detta di tutti la stessa cantante non si stava divertendo.
Prima di arrivare al bis, hanno suonato la canzone che gli ha resi famosi in tutto il mondo: “Zombie”. Subito dopo sono usciti dal palco per poi chiudere lo spettacolo con i brani dell’album che stavano promuovendo, Something Else. Un momento di intimità tra la band ed il pubblico.
Per chiudere in bellezza, i Cranberries terminarono quel concerto con “Dreams“, il loro primo successo commerciale e che parla molto di quello che la band stava facendo sul palco. Infatti vederli suonare quelle canzoni, che hanno segnato intere generazioni, ci ha fatto sognare. I Cranberries quella sera ci hanno portato in un mondo meraviglioso dove la voce tenera e potente di Dolores ci faceva pensare che tutto andasse bene.
L’ultima set list
- Analyse
- Animal Instinct
- Linger
- Just My Imagination
- Ode to My Family
- Wanted
- When You’re Gone
- Free to Decide
- Loud and Clear
- I Can’t Be With You
- Conduct
- Desperate Andy
- Salvation
- Ridiculous Thoughts
- Zombie
- Why?
- The Glory
- Rupture
- You and Me
- Dreams
L’ultimo Tour ed il dopo Dolores
Il tour sarebbe continuato e forse molte più persone avrebbero avuto la possibilità di vederli, ma purtroppo le condizioni di salute di Dolores non hanno permesso alla band di continuare come previsto: le altre date vennero tutte cancellate.
Più o meno nel periodo di questo annuncio, in un’intervista rilasciata dalla stessa O’Riordan, ha parlato pubblicamente del suo disturbo bipolare, che le era stato diagnosticato due anni prima. Pochi giorni dopo, i tre membri dei Cranberries hanno affermato che i concerti del tour erano stati cancellati perché la cantante aveva problemi alla schiena,
Alla fine di quell’anno, lei stessa disse che si stava riprendendo. La delusione dei fan di non averli potuti vedere dal vivo, fu subito scacciata dalla notizia che la band stava lavorando ad un nuovo album e il futuro sembrava roseo per i Cranberries ed i propri fans. Ma le cose sono cambiate il 15 gennaio 2018, quando Dolores O’Riordan fu trovato morta in un albergo di Londra
Da quel giorno, il 20 maggio 2017, non è un giorno qualunque per i fans dei Cranberries e di Dolroes. Come un destino crudele, hanno ascoltato per l’ultima volta, nel suo massimo splendore, colei che con la sua voce spettacolare ha dato forza alle canzoni di una band che ci ha condotto in un luogo meraviglioso.
Il 26 aprile 2019, i Cranberries hanno pubblicato l’ultimo album della loro storia, In The End , un album pieno di momenti malinconici, poiché prima di morire Dolores ha registrato tutte le voci di quelle 11 tracce. Quindi, come tributo alla vita e al lavoro della loro compagna e amica, gli altri membri della band hanno deciso di finirlo per lei.
Alessandro Carugini
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