Continuano gli attacchi aerei nel cielo ucraino. Stamattina esplosioni a Kiev e nelle regioni di Odessa, Kharkiv e Sumy. Allarme aereo in tutta l’Ucraina. Il sindaco Vitali Klitschko “Le sirene dei raid aerei continuano. Rimanete nei vostri rifugi”. La centrale nucleare di Zaporizhzhia interrompe l’approviggionamento energetico esterno a causa degli attacchi. Muore in comattimento un ragazzo italiano di orgini sarde.
Allarme aereo in Ucraina, stop al rifornimento energetico. Morto un ragazzo italiano in combattimento
Droni kamikaze su Kiev, attacchi missilistici nelle regioni di Odessa, Kharkiv e Sumy: l’allarme aereo si estende a tutta l’Ucraina. Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino “Abbiamo bisogno di più armi per proteggere il cielo e distruggere il nemico”. Su telegram Sergiy Gaidai, il governatore ucraino in esilio “I russi stanno cancellando dalla faccia della terra gli insediamenti liberati dalle unità ucraine nel Lugansk. Gli occupanti stanno piazzando cubi di cemento e scavando trincee in tutta la regione di Lugansk, preparandosi per una lunga difesa”. Durante la difesa ucraina è morto ieri nel Donesk un ragazzo italiano, il terzo ucciso dall’inizio dell’invasione russa. Si tratta di Elia Putzolu, ventottenne di origini sarde, viveva da tempo nei pressi di Rostov, si era arruolato come volontario per le milizie russe. Sarebbe stato vicino alla Fort Rus, community italiana filorussa fortemente estremista.
Nove le esplosioni di questa mattina, ci sono vittime. Possibili attacchi anche sull’ufficio centrale della compagnia energetica nazionale ucraina Ukrenergo: si stanno alzando pennacchi di fumo. La centrale nucleare di Zaporizhzhia interrompe nuovamente i rifornimenti esterni a causa dei bombardamenti russi. Energoatom, l’operatore ucraino che gestisce la centrale ” I terroristi russi hanno sparato ancora una volta contro le stazioni elettriche nel territorio sotto il controllo dell’Ucraina, l’ultima linea di alimentazione è stata disconnessa”.
Arrivano nuovi sostegni da parte dell’Ue. Josep Borrell, l’Alto rappresentante Ue per la politica estera “La decisione più importante sarà quella relativa alla nuova tranche di supporto militare all’Ucraina e allo spiegamento di una missione di addestramento”. I ministri degli Esteri approveranno un nuovo invio di aiuti militari da 500 milioni dall’Epf (fondo europeo per la pace). Il sostegno arriverà così ad essere pari a 3,1 miliardi.
Francesca De Fabrizio
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