Il 22 Novembre 1869, a Parigi, nacque André Gide, un noto scrittore francese. Nel 1947 vinse il Premio Nobel per la letteratura. Gide si rifece ad autori come Goethe, Victor Hugo, Dostoevskij, Mallarmé, Nietzsche e Wilde. A sua volta le sue opere influenzarono personalità del calibro di Rainer Maria Rilke, Jean-Paul Sartre, Albert Camus e molti altri.
André Gide, lo scrittore francese vincitore del Nobel: vita e opere
“L’arte é una collaborazione tra Dio e l’artista, e meno l’artista fa meglio é”.
André Gide
André Gide crebbe orfano di padre, istruito con una rigida educazione di stampo puritano. Nel 1893 andò per la prima volta in Tunisia, Algeria e Italia insieme al pittore suo amico Paul Laurens. Dopo la morte della madre (1895) decise di sposare sua cugina Madeleine Rondeaux alla quale era molto legato sin da piccolo. Nel 1908 creò una rivista dal titolo “Nouvelle Revue Française”, che negli anni a seguire divenne il più prestigioso giornale europeo. Verso la fine degli anni 20’ dichiarò la sua omosessualità ed intraprese un nuovo viaggio in Congo. Dopo un decennio circa (1935) presiedette al Primo Congresso Internazionale degli scrittori.
Nel 1947 ricevette il Premio Nobel con la seguente motivazione: “for his comprehensive and artistically significant writings, in which human problems and conditions have been presented with a fearless love of truth and keen psychological insight”. Tra le sue opere si ricordano: “I nutrimenti terrestri”, “L’immoralista”, “La porta stretta”, “I sotterranei del Vaticano”, “Memorie”, “Se il grano non muore”, “I falsari”, “Viaggio al Congo”, “Ritorno dal Ciad”, “Diario”, “Dostoevskij” e “Pagine d’autunno”. Morì nella sua cittá, Parigi, il 19 febbraio 1951, e fu seppellito vicino alla sua cara Madeleine.
Giusy Celeste