Allontanarsi per vedere meglio. Viaggiare sia fisicamente che temporalmente per capire meglio le proprie origini. Una metafora cara al premio Oscar Giuseppe Tornatore che ripercorre 50 anni di storia del 900 nella sua amata Sicilia con “Baarìa“. Nome fenicio per il pese natale del regista, Bagaria rappresenta il microcosmo in cui si avvicendano le storie personali della sua gente.

Baarìa” è un racconto sociale, in cui si ripercorre la sicilianità di un piccolo paese di provincia. Bagaria è il luogo in cui il tempo passa come nel resto del mondo e porta con se cambiamenti degli usi e costumi, della politica, della visione che il popolo ha del luogo in cui abita. La pellicola analizza attentamente l’evolversi della società attraverso gli occhi di un bambino che, crescendo, cambia la visione che prima aveva delle cose. Quel bambino passerà, poi, il testimone ad un futuro nascituro che, a sua volta, verrà illuso e saprà disilludersi nel tempo.

Scena tratta da "Baarìa" - Photo Credits: NoSpoiler
Scena tratta da “Baarìa” – Photo Credits: NoSpoiler

La trama

Un racconto generazionale tra gli anni 30 e 90 accompagnato dalle musiche incantevoli e poetiche del maestro Ennio Morricone. Il primo protagonista della narrazione familiare è Ciccio. Appassionato di poemi cavallereschi, non può permettersi di frequentare la scuola e lavora fin da bambino come contadino. Stessa sorte tocca al figlio, Peppino Torrenuova, interpretato da Francesco Scianna. Anche lui lavorerà fin da piccolo come bracciante e poi pastore.

Crescendo, la passione politica permetterà a Peppino di dare una svolta alla sua vita. Affiliatosi al partito comunista inizierà a lavorare, promuovendo la sua ideologia. Nel frattempo si innamora della bella Mannina, Margaret Madè. Nonostante la famiglia della giovane sia contraria al loro amore, il giovane non si arrende e riesce a sposare Mannina, ricorrendo all’espediente della famosa fuitina. Tra mille difficoltà il loro amore diventa sempre più forte e nasce Pietro. Sangue dello spirito rivoluzionario del padre, il giovane porterà avanti varie battaglie proprio nella sua Baarìa.

Francesco Scianna e Margaret Madè in "Baaria" - Photo Credits: Today
Francesco Scianna e Margaret Madè in “Baaria” – Photo Credits: Today

Il cast

Baarìa” è un grande omaggio alla Sicilia. Tra il cast spiccano personalità isolane ben conosciute come quella di Gaetano Aronica nei panni di Ciccio, Salvatore Ficarra e Valentino Picone, Bebbe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Nino Frassica, Luigi Lo Cascio e Nicole Grimaudo. Nella pellicola sono, inoltre, presenti Lina Sastri, Giorgio Faletti, Monica Bellucci, Raul Bova, Vincenzo Salemme, Laura Chiatti e Michele Placido.

I premi

La pellicola di Tornatore viene inizialmente presentata al Festival del Cinema di Venezia nel 2009. In Italia riceve ben 14 nomination ai David di Donatello. In questo caso è la colonna sonora di Ennio Morricone a uscirne vincitrice e Tornatore riceve il David Giovani. Il regista riceve, poi, il premio “Nastro D’argento” nel 2010. Per “Baarìa” arriva anche la nomination ai Golden Globe come miglior film straniero. Con grande sorpresa manca, invece, la candidatura agli Oscar nella medesima categoria.

Giuseppe Tornatore (R) receives the 'David Giovani' for  his movie "Baaria" during the Italian Movie Awards ceremony on May 7, 2010 in Rome, Italy - Photo Credits: © Elisabetta A. Villa/Getty Images
Giuseppe Tornatore (R) receives the ‘David Giovani’ for his movie “Baaria” during the Italian Movie Awards ceremony on May 7, 2010 in Rome, Italy – Photo Credits: © Elisabetta A. Villa/Getty Images

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