Elizabeth Alexandra Mary, più conosciuta con il nome di Elisabetta II, è l’attuale Regina del Regno Unito di Gran Bretagna, dell’Irlanda del Nord e di tutti i paesi appartenenti al Commonwealth.
Presente sul trono da ben 70 anni, il suo regno è stato e continua ad essere uno dei più longevi e fiorenti che l’Inghilterra abbia mai visto. Icona indiscussa della monarchia britannica e figura portante per i propri sudditi, nel giorno del suo compleanno ripercorriamo la storia di Elisabetta II e della sua ascesa al potere.
Elisabetta II, l’ascesa al trono
Figlia di Giorgio VI e di sua moglie Elisabeth Bowes-Lyon, Elisabetta II nacque il 21 Aprile 1926 a Mayfair, Londra, e venne battezzata nella cappella privata di Buckingham Palace dall’Arcivescovo di York. Inizialmente soltanto terza nella discendenza di successione al trono, la situazione della Regina cambiò quando suo zio Edoardo VIII decise di abdicare per sposare Wallis Simpson, così da lasciare il potere della corona inglese nelle mani di Albert, suo padre. Alla sola età di 10 anni, Elisabetta venne nominata “erede presuntiva”: in caso di figlio maschio, lei sarebbe rimasta la seconda in linea di successione, mentre l’ipotetico re avrebbe preso il ruolo di “erede apparente”.
Durante il periodo attraversato dalla Seconda Guerra Mondiale, la futura Regina fece la sua prima apparizione pubblica da sola durante una visita alle Grenadier Guards, nel 1943. In aggiunta, al suo diciottesimo compleanno venne nominata “Consigliere di Stato” al fine di sostituire il padre in caso di assenze o impossibilità di decisione, primo grande incarico per la futura regnante. Dopo aver prestato il suo aiuto nel “Servizio Ausiliare Territoriale”, il 9 Luglio 1947 venne annunciato il fidanzamento di Elisabetta con il Filippo, Principe di Grecia e Danimarca, di cui si era innamorata sin dalla tenera età di 13 anni. Si sposarono il 20 Novembre 1947 nella storica Abbazia di Westminster ed ebbero ben quattro figli: nel 1948 Carlo, nel 1950 la secondogenita Anna, nel 1960 il principe Andrea e, per concludere, Edoardo nel 1964. Il giuramento da Regina, però, avvenne soltanto il 6 Febbraio 1952, alla morte del padre re Giorgio VI.
Le sfide del trono più longevo della storia
Il suo lungo regno ha visto succedersi sfide oltremodo difficili da affrontare, cambiamenti epocali come la devoluzione del potere nel Regno Unito, la decolonizzazione dell’Africa con il conseguente rafforzamento del Commonwealth e il rimpatrio della costituzione canadese. Tra le tante vicissitudini che videro partecipe la sua stessa casata reale, il colpo più forte venne inferto dalla morte improvvisa di Diana Spencer, moglie del primogenito Carlo, madre dei nipoti William e Harry ed aspirante futura Regina. Ad oggi, il suo regno è il più lungo di tutta la monarchia britannica, avendo superato per durata persino l’epoca segnata dalla Regina Vittoria, e rappresenta il periodo più lungo mai detenuto da una regnante donna.
Con 150 milioni di sudditi, Elisabetta ha visto alle sue dipendenze ben 14 Primi Ministri (tra i quali spiccano Winston Churchill e Margaret Thatcher) ed è tutt’oggi al quarto posto tra i regnanti che sono rimasti per maggior tempo sul proprio trono. Nonostante sia ormai anziana, la Regina non solo continua a detenere i suoi ruoli con grande intraprendenza e capacità, ma rimane ancora un punto di riferimento fondamentale per l’intero Regno Unito e non solo. Con una storia così ricca e piena alle spalle, Elisabetta II è tutt’ora uno dei personaggi più interessanti ed affascinanti di tutta la storia mondiale.
Monica Blesi
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