Ezra Pound, il padre del modernismo

Foto dell'autore

Di Giusy Celeste

Il 30 Ottobre 1885 nacque Ezra Weston Loomis Pound, un famoso poeta, saggista e traduttore americano. Egli è tra gli autori più importanti del modernismo, nonché tra i poeti più ricordati della prima parte del XX° secolo. Per molti anni della sua vita visse nel Vecchio Continente, in special modo in Italia. Hemingway così si espresse in suo merito: “Il meglio della scrittura di Pound durerà finché esisterà la letteratura

Ezra Pound, il padre del modernismo: vicende biografiche

“Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui”.

Ezra Pound

Ezra trascorse la sua infanzia tra l’Idaho e la Pennsylvania. Quando aveva dodici anni iniziò a frequentare la “boarding school”, e l’anno prima aveva pubblicato il primo limerick. La sua istituzione si concluse con una laurea in discipline letterarie, mentre la sua carriera iniziò con il ruolo di insegnante. In generale viaggiò molto, soprattutto a Londra, dove si fermó per dodici anni a partire dal 1908. Qui fondò la corrente dell’Imagismo, un movimento letterario che, staccandosi dalla poesia tradizionale, diveniva elemento di introduzione del modernismo, di cui Ezra fu uno dei fondatori. Nel 1914 sposò una scrittrice, Dorothy Shakespear con la quale si trasferì successivamente a Parigi. Egli conobbe personalità del calibro di James Joyce, Ernest Hemingway e T. S. Eliot.

Nel 1925 Ezra,la moglie e la sua amante (la violinista Olga Rudge) si spostarono a Rapallo, in Italia. Si appassionò a Mussolini e conseguentemente al fascismo. Condusse un programma radiofonico in cui appoggiava il regime; si trattava di un programma non in diretta ma registrato poiché il governo italiano aveva il sospetto che egli facesse il doppio gioco. Durante gli anni del Secondo Conflitto Mondiale fu catturato dai partigiani e consegnato agli Stati Uniti. Durante il processo per tradimento egli fu dichiarato incapace. Per dodici anni rimase chiuso in un manicomio giudiziario, poi tornó in Italia dove passó gli ultimi anni della sua vita. Si spense a Venezia nel Novembre del 1972, tuttavia rimane ancora oggi tra i poeti più letti ed ammirati per la sua semplicità e la sua schiettezza.

“Uno scrittore muore quando cessa di avere, ed esercitare onnivora curiosità”.

Ezra Pound

Giusy Celeste