Cultura

Feriae Augusti, quando l’Imperatore Ottaviano Augusto inventò il Ferragosto

 Feriae Augusti, le antenate celebrazioni antesignane dell’attuale Ferragosto volute dell’Imperatore Ottaviano Augusto a cui il suddetto mese era, per l’appunto, dedicato. Nel nuovo appuntamento della rubrica ClassicaMente, storia e origine dell’ultima festa dell’estate.

Feriae Augusti, il ”riposo di Ottaviano Augusto” antenato dell’attuale Ferragosto

Feriae Augusti - Photo Credits: twitter
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Le Feriae Augusti, letteralmente il ”riposo di Augusto”, erano delle celebrazioni in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome lo stesso mese di agosto. Nel 18 a.C. l’Imperatore Ottaviano Augusto decide di istituire un vero periodo di riposo in questo periodo. Tale consuetudine, successivamente, si trasforma in una vera e propria festa: le Feriae Augusti. L’origine proviene dalla tradizione dei Consualia, rituali dedicati alla figura di Conso un’antica divinità della religione romana nume tutelare della terra e della fertilità.

All’ istituzione delle Feriae Augusti, oltre ai Consualia, si aggiungevano altre festività già esistenti in epoca arcaica: Vinalia rustica e  Nemoralia. Anticamente, Ferragosto aveva due scopi: evidenti fini di auto-promozione politica e l’obiettivo di riunire le principali festività del mese in modo da fornire un periodo di riposo. Il periodo di riposto indetto da Ottaviano Augusto era anche definito Augustali; una sorta di tregua in seguito al lavoro delle settimane precedenti. Questo tipo di festeggiamenti solennizzavano e coincidevano con la fine dei lavori nei campi. Tutto l’Impero rendeva omaggio ad Augusto organizzando feste, corse di cavalli e giochi oltre al riposo. Gli animali da traino, esentati anche loro dai lavori campestri, si adornavano con fiori e boccioli. Una delle usanze più comuni consisteva negli auguri dei contadini ai proprietari terrieri che, in cambio, davano loro una mancia.

Dai culti pagani al cristianesimo

I culti pagani rivelano che Ferragosto, anticamente, si celebrava come festa pagana dal primo giorno di agosto. Tuttavia, i giorni di ristoro e quiescenza pare fossero molti di più. Probabilmente si estendevano per tutto il mese, con particolare attenzione alla celebrazione del giorno 13 dedicato alla dea Diana. Successivamente, intorno al VII secolo, la Chiesa Cattolica trasla la festività nella celebrazione dell’Assunzione di Maria, il 15 agosto. Il riconoscimento del dogma dell’Assunzione avviene nel 1950: tale principio, afferma e stabilisce che la Vergine Maria, secondo la Chiesa Cattolica, è stata accolta in cielo in corpo e spirito.

Stella Grillo

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