Gigliola Cinquetti, una signora che.. ‘Non ho l’età’

Foto dell'autore

Di Alessandro Carugini

Oggi festeggiamo il compleanno di una “signora” della musica italiana. Cantante, attrice e conduttrice televisiva, ha partecipato per ben quattro volte all’Eurovision Song Contest. Tanti auguri Gigliola Cinquetti! Un’artista che ha pubblicato i suoi singoli in tutto il mondo, incidendoli in otto lingue diverse. Il suo cavallo di battaglia, la canzone Non ho l’età, ha venduto più di quattro milioni di copie in tutta Europa. I suoi singoli sono stati pubblicati in 120 paesi, ed è una delle poche cantanti italiane ad essere entrate in classifica in Gran Bretagna.

Chi è Gigliola Cinquetti

Copyright: © 2017 Spot On Distribution A-Svensson

Gigliola Cinquetti, vero nome Giliola, è nata in una famiglia agiata a Verona e crebbe nel paese di Trevenzuolo. Diplomata alla scuola d’arte di Verona, conseguendo anche l’abilitazione all’insegnamento, s’iscrisse alla facoltà di Architettura prima e a quella di Filosofia poi, ma senza laurearsi. La sua carriera di cantante professionista iniziò a soli 15 anni, ottenendo subito risultati di livello internazionale.

Non ho l’età, Sera, La pioggia, Chiamalo amore e Giovane vecchio cuore. Questi alcuni dei grandi successi cantati al festival di Sanremo da Gigliola Cinquetti. Possiamo dire, senza possibilità di smentita, che se Modugno era il simbolo dell’italiano solare, la Cinquetti era la donna giovane, moderna ed elegante che si contrapponeva alle pin-up americane. Nel blu dipinto di blu e Non ho l’età restano le canzoni più rappresentative di Sanremo, ma anche di un’Italia che si faceva apprezzare agli occhi di tutto il mondo. Il nostro paese era al centro dell’universo culturale, avrebbero potuto dichiarare Sanremo patrimonio dell’umanità.

La carriera musicale Gigliola Cinquetti ed i suoi successi

Ed è proprio al Festival della Canzone Italiana che Gigliola ottiene il suo primo grande successo. Nel 1964 trionfa al XIV Festival di Sanremo con l’ormai celeberrima Non ho l’età. Il 21 marzo, a Copenaghen, conquista con lo stesso brano, anche l’Eurofestival

L’anno successivo a Canzonissima 1964, porta in finalissima ben due brani “Non ho l’età” che conquista il secondo posto e “Anema e core” che si posizionerà al quarto posto. Nel 1966 in coppia con Domenico Modugno bissa il successo a Sanremo. Il brano è uno dei più belli interpretati da Gigliola “Dio, come ti amo“.  Con “Alle porte del sole” trionfa a Canzonissima 1973. All’Eurofestival, una vittoria sfuggita per 6 punti, è seconda con “Si” e a settembre vince la Gondola d’oro per aver venduto, nell’anno, il maggior numero di dischi con l’LP “Stasera ballo liscio“.

Dopo un’assenza di 12 anni ritorna a Sanremo nel 1985 e conquista il terzo posto con “Chiamalo amore“. Le presenze al Festival saranno ben 12. Oltre alle già citate: “Ho bisogno di vederti” (1965), “Sera” (1968), “La pioggia” (1969), “Romantico blues” (1970), “Rose nel buio” (1971), “Gira l’amore (Caro Bebè)” (1972), “Mistero” (1973), “Ciao” (1989) e “Giovane vecchio cuore” (1995). Quest’ultima scritta da Giorgio Faletti.

Nel corso della sua carriera Gigliola Cinquetti ha partecipato alle più grandi manifestazioni canore che dagli anni ’60 si sono svolte in Italia. Oltre all’Eurofestival ed a Sanremo ricordiamo “Canzonissima“, “Disco per l’Estate“, la “Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia“, il “Canteuropa“, il “Festivalbar“, “Premiatissima” e “Una Rotonda sul mare“.

Nel 1989 festeggiò i suoi 25 anni di carriera con un grandissimo “Concerto a Verona”.

L’altra Gigliola Cinquetti

Dal 1964 Gigliola Cinquetti è stata inoltre protagonista e primadonna di varietà televisivi di grande successo: “Jonny 7” (1964) , “Io, Gigliola” (1966), “Senza Rete” (1969, 1972, 1974), “Arancia e limone” (1970), “Ma l’amore sì” (1970), “Vino, whisky e chewing gum” (1974), “Compagnia stabile della canzone” (1975), “L’amico della notte” (1977), “Portobello”  (1982, 1983).

Altro percorso artistico seguito da Gigliola è quello della conduzione di programmi televisivi. L’eleganza, lo stile e la classe hanno sempre contraddistinto questo suo ruolo fin dal primo programma pomeridiano del 1981 “Io sabato“. Ha presentato diverse edizioni del “Concorso voci nuove di Castrocaro” nel corso dei quali ha tenuto a battesimo personaggi come Eros Ramazzotti e Zucchero, per giungere alla grande conduzione dell’”Eufofestival” nel 1991, insieme a Toto Cutugno.

Non molti sanno che Gigliola Cinquetti è anche autrice di molte canzoni. È il caso di “Un momento fa” e “Lasciarsi d’inverno” composte insieme al maestro Enrico Simonetti, “Gli sfrattati” e “Serenade pour deux amours” incisa e pubblicata solo per il mercato giapponese. Altri brani sono chiusi in un cassetto: si conoscono alcuni titoli di questi inediti “I cavalli della giostra” e “La superbia“.

Gigliola Cinquetti: l’attrice

Dopo alcune partecipazioni a film musicali, nel 1966 Gigliola Cinquetti è protagonista di “Dio, come ti amo” e subito dopo di “Testa di rapa”. Questo film ottiene un prestigioso riconoscimento, vince il Leone d’argento al Festival del Cinema di Venezia nella sezione ragazzi, ma un’incomprensibile censura ne vieta la proiezione.

In TV nel 1968 interpreta il ruolo di Zanze nella riduzione televisiva de “Le mie prigioni”, ed è Dorina in “Addio giovinezza”. Un ruolo drammatico nel 1971, “Il Bivio”, ed un’altra bella prova la fornisce in una delle fiction di maggior successo della TV “Commesse”, non dimenticando la bellissima esperienza teatrale in “L’uomo che inventò la televisione” assieme a Pippo Baudo e Lello Arena. E’ stata nel cast del film di Pupi AvatiI Cavalieri che fecero l’impresa”.

Il ritorno all’Eurovision

Nel 2022 la cantante è tornata sul palco della manifestazione a 58 anni dalla vittoria, la più giovane vincitrice di sempre. Gigliola Cinquetti, il «simbolo della storia italiana dell’Eurovision», come l’ha definita Laura Pausini, è tornata a cantare Non ho l’età a 58 anni dalla vittoria. Un’esibizione sobria, che non ha nascosto un velo di emozione sul finale, quando il Pala Olimpico di Torino le ha tributato un lungo applauso, al quale la cantante ha risposto con un bacio rivolto alla platea.

Alessandro Carugini

Seguici su Google News