Pinocchio, il film di del Toro promette molto bene

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Di Mariapaola Trombetta

Il Pinocchio di Guillermo Del Toro, in alcune sale selezionate, avrà un’uscita che precederà di qualche giorno la messa in streaming su Netflix. Come annunciato dalla piattaforma streaming visibile anche su Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick, arriva sul grande schermo il 4 dicembre.

Il 9 Novembre è stato rilasciato un nuovo trailer( disponibile qui) dell’ultima fatica in stop motion del regista messicano premio Oscar per La forma dell’acqua.

Pinocchio, il personaggio di fantasia che ha influenzato la vita di del Toro

Pinocchio, il nuovo film di Del Toro -Photo Credits:fumettologica.it
Pinocchio, il nuovo film di Del Toro -Photo Credits:fumettologica.it

Guillermo del Toro ama Pinocchio. Per lui è il personaggio di fantasia che più di tutti l’ha influenzato in tutte le sue scelte di vita. Risale a qualche anno ormai la promessa che si sarebbe cimentato in un adattamento del romanzo di Collodi, ispirato visivamente alle illustrazioni di Gris Grimly dell’edizione americana del 2002. Due anni fa disse:

Sarà in stop motion, anche se costa un botto! Sarà un musical! Sarà ambientato nell’Italia degli anni Trenta, durante la salita al potere del disciolto ma mai abbastanza partito fascista!

L’obiettivo di del Toro, è chiaro: stupire il pubblico raccontando una storia nota, ma in una chiave diversa, più sorprendente. La stop motion sarà opera della Jim Henson Company, con l’aiuto alla regia di Mark Gustafson, capo animatore di un altro film girato con la stessa tecnica, cioè Fantastic Mr. Fox.

Il nuovo Pinocchio: più dark e gotico

Il film è una rivisitazione del classico di Carlo Collodi, visto attraverso gli occhi e l’immaginario di Del Toro. Abbraccia un’atmosfera più dark e gotica, e le atmosfere si allontanano tantissimo da quelle degli adattamenti di stampo disneyano. La Fata Turchina assume le sembianze di una sfinge azzurra e le atmosfere si allontanano tantissimo da quelle degli adattamenti di stampo disneyano.

Il trailer introduce da subito lo spettatore al focus del film: il complicato rapporto padre-figlio tra Geppetto e Pinocchio. Tutto viene narrato attraverso la tecnica dell’animazione in stop motion e con l’accompagnamento delle musiche di Alexandre Desplat. I testi sono di Del Toro e di Kats.

Il cast vocale del Pinocchio originale e della versione italiana

Nel doppiaggio originale, la voce di Pinocchio è di Gregory Mann, alla sua prima esperienza di doppiaggio. A prestare la voce al grillo è Ewan McGregor, mentre David Bradley è Geppetto. Tra gli altri attori che si sono prestati al doppiaggio, molti anche premi Oscar. Tra questi: Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman e Tim Blake Nelson.

A doppiare la versione italiana, saranno invece: Massimiliano Manfredi, Bruno Alessandro, Ciro Clarizio, Mario Cordova, Giulio Bartolomei, Tiziana Avarista, Stefano Benassi e Franca D’Amato.

Le diverse versioni della storia di Pinocchio

La prima versione di Pinocchio, non è quella del Pinocchio Walt Disney uscita nel 1940, bensì il film live-action The Golden Key, uscito nel 1939 e prodotto in Russia, per la regia di Aleksandr Ptushko. Uno dei registi russi più famosi nel campo dell’animazione. Sempre dalla Russia arrivò il film animato The Adventures of Buratino, del 1959, mentre dalla Bielorussia nel 1975 venne realizzata una mini-serie tv musical con un titolo identico: The Adventures of Buratino, in forma di live-action.L’opera più famosa degli anni ’70 legata a Pinocchio è quella di Luigi Comencini, uscita nel 1971 in cinque parti trasmesse dalla Rai.

Tra gli adattamenti più particolari ricordiamo anche il fantascientifico Pinocchio 3000 e addirittura l’horror Pinocchio’s Revenge. Tratta di un avvocato che trova un burattino seppellito con il precedente proprietario: un bambino ucciso dal padre. Il burattino, è maledetto. Cosa che porterà parecchie sventure all’avvocato e alla figlia di otto anni. C’è un’altra opera Disney poco conosciuta su Pinocchio: il musical Geppetto. Uscito nel 2000 per il circuito direct-to-video. Tra le più recenti e acclamate, è quella di Pinocchio di Matteo Garrone. Uscito quasi due decenni dopo il contestato Pinocchio di Roberto Benigni.

Mariapaola Trombetta

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