Il presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio telefonico di 90 minuti con il presidente francese Emmanuel Macron, ha affermato che proseguirà la sua lotta per la smilitarizzazione dell’Ucraina e che potrebbe aggiungere nuove richieste nei confronti di Kiev, durante i colloqui che si stanno tenendo nella foresta Bielorussa di Belovezkskaja Pushcha, nei pressi di Viskuli, vicino a Brest.

La guerra in Ucraina continua

Siamo ormai all’ottavo giorno di combattimenti, e nonostante la tregua per consentire agli stranieri e civili di abbandonare il paese, gli scontri non si sono mai fermati. Anche la città di Kherson, nella zona più prossima alla Crimea, è in mano ai russi dopo i pesanti bombardamenti avvenuti nella notte tra mercoledì e giovedi. Situazione analoga a Mariupol, colpita da pesanti bombardamenti senza sosta. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha affermato che i soccorritori non riescono a recuperare i feriti per poterli curare a causa del susseguirsi di bombardamenti.

Chernihiv 9 persone hanno perso la vita in un raid aereo che ha colpito due scuole e alcune case. Secondo quanto hanno reso noto le forze di difesa territoriali ucraini non vi sono obiettivi militari nella zona di Chernihiv e quindi i russi hanno condotto i bombardamenti solo su scuole, asili ed un ospedale.

Anche a Kiev per tutta la notte sono state udite pesanti esplosioni, le più forti circa alle 03:00 ora locale, anche se non è ancora chiaro quali fossero gli obiettivi o se ci siano feriti. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko ha scritto nelle scorse ore su Telegram “Il nemico sta cercando di sfondare”. Anche a Kharkiv le scuole e la Cattedrale dell’Assunzione sono state colpite dagli attacchi russi.

Stando a quanto riporta il Presidente Ucraino Zelensky, sono più di 9000 i russi morti e afferma che il morale delle truppe di Putin è basso e che affermano di non sapere perché si trovino lì.

Matteo Salvatore

Seguici su Facebook