Sabato Santo, giorno di silenzio e aliturgico

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Di Redazione Metropolitan

Per il culto cristiano il Sabato Santo è quello in cui si celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi. Infatti dopo la morte e la sepoltura nel sepolcro, Gesù Cristo discende agli inferi. Lo fa con la sua divinità e con la sua anima umana, ma non con il suo corpo. Secondo certe tradizioni cristiane resta negli inferi per un tempo di circa 40 ore. In quel lasso di tempo compie la sua vittoria sulla morte e sul diavolo, libera le anime dei giusti morti prima di lui e apre loro le porte del Paradiso.

E’ solo a questo punto che anima e corpo di Gesù si ricongiungono al corpo nel sepolcro: e ciò costituisce il mistero della resurrezione. Centro della fede di tutti i cristiani, che si celebra nella domenica di Pasqua. Il Sabato Santo è il giorno in cui si celebra il triduo sacro, cioè gli eventi del Mistero pasquale di Gesù Cristo. Quindi l’istituzione dell’eucaristia, del sacerdozio ministeriale e del comandamento dell’amore fraterno, e la passione, morte, discesa “agli inferi” e la resurrezione.

Sabato santo senza sacramenti

Nella foto immagine del sepolcro vuoto di Gesù Cristo photo credit: avveniredicalabria.it
Nella foto immagine del sepolcro vuoto di Gesù Cristo photo credit: avveniredicalabria.it

Il Sabato Santo è un giorno di silenzio, di raccoglimento, di meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro. Si attende l’annuncio della risurrezione di Gesù, annuncio che avverrà nella solenne veglia pasquale. Questa si svolgerà dopo il tramonto del sole ed è considerata parte della celebrazione della Domenica di Pasqua. Considerato giorno di silenzio, quindi senza celebrare messa, per rispettare la morte di Gesù fatto uomo e sceso agli inferi per liberare coloro che si erano addormentati nell’attesa della sua venuta.

Soltanto il Venerdì e il Sabato Santo la liturgia romana stabilisce che l’altare sia totalmente spoglio di ogni oggetto ad indicare la passione del Signore e assenza, in questi due giorni della celebrazione del Sacrificio divino. La santa comunione si può dare soltanto in forma di viatico, cioè l’eucaristia impartita a chi è in pericolo di vita. Si esclude la celebrazione delle nozze e degli altri sacramenti, eccetto quelli della penitenza e dell’unzione degli infermi.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (Sabato Santo) photo credit: personalreporter.it

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