Dopo aver parlato del miglior portiere, del muro difensivo di Maggio, del centrocampo talentuoso con Pobega e Frattesi, eccoci finalmente arrivati al tridente d’attacco della nostra personale Top XI di Serie B. I migliori marcatori e uomini squadra che quest’anno hanno davvero fatto la differenza. Tanti gol e giocatori eccezionali nel nostro personalissimo tridente d’attacco. Oggi parliamo di Simy, la punta di diamante del Crotone.

Simy, l’uomo squadra

Simy, soprannome di Simeon Tochukwu Nwankwo, è la punta di diamante del Crotone e della nazionale nigeriana. Gioca per i rossoblù dal 2016, ed in passato si fece notare anche in Serie A. Se non per il suo nome, di certo vi ricorderete di lui per il suo incredibile gol alla Juventus: una rovesciata alla Cristiano Ronaldo che spiazzò Szczęsny e consegnò il pareggio al Crotone. Quando giocava in Serie A però era ancora un neoacquisto dei calabresi, ed il Simy di oggi è cresciuto tantissimo.

Oggi il centravanti nigeriano è diventato un pilastro per la sua squadra, e le statistiche lo dimostrano. 13 gol e 4 assist questa stagione, terzo nella classifica marcatori. 27 presenze su 28 partite giocate, e se il Crotone è arrivato dov’è di certo non può essere solo un caso. Una seconda posizione che varrebbe l’accesso diretto alla Serie A, e chissà quanto si farà notare l’attaccante nigeriano il prossimo anno nella massima serie italiana. Di certo parliamo di un giocatore sempre presente che anche in ottica fantacalcio farebbe gola a chiunque, data la sua capacità di segnare anche a squadre importanti.

Delle statistiche contraddittorie

Simy è un rapace d’area: tutti i 13 gol segnati sono stati finalizzati dentro l’area di rigore. I 4 assist testimoniano anche la sua visione di gioco, e per questo il centravanti nigeriano non è un giocatore qualsiasi. Segna con la testa, ma soprattutto con i piedi, e per chi lo conosce bene sa che è una statistica paradossale: Simy è alto 1 metro e 98, e questo lo porta ad essere difficile da gestire nel gioco aereo.

Ma comunque, 9 dei 13 gol stagionali li ha segnati con i piedi, ed è proprio questa la statistica contraddittoria. Come è possibile che un giocatore alto quasi 2 metri sia anche fenomenale con i piedi? Non c’è una risposta sensata a questa domanda: è un fenomeno, che ha ancora molti anni davanti a se e che in futuro continuerà a farsi notare. Come la rovesciata alla Ronaldo (anch’essa paradossale, se si considera la sua altezza) Simy continuerà a stupirci con le sue statistiche ed i suoi gol. Di certo è un giocatore che farebbe comodo a qualsiasi squadra, e che se è in giornata diventa ingestibile.

Foto: LaPresse

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