Il 30 Dicembre 1819 a Neuruppin (nella regione Brandeburgo) nacque Heinrich Theodor Fontane, un poeta e scrittore tedesco oltre che farmacista. Tra i suoi meriti quello di essere ricordato come uno dei massimi esponenti del realismo poetico nella storia della letteratura.
Theodor Fontane, il poeta farmacista: vita e opere
”Il genio è impegno”.
Theodor Fontane
Theodor era discendente di una famiglia di ugonotti francesi emigrati in Prussia. Nel 1835 incontrò quella che diverrà sua moglie: Emilie Rouanet-Kummer. Nel 1836 decise di interrompere gli studi tecnici per intraprendere la formazione da farmacista (fece il suo praticantato nei pressi di Magdeburgo). Fu in questo periodo che Theodor iniziò a scrivere poesie. La prima cosa che pubblicò fu una novella dal titolo “Geschwisterliebe”. Nel 1841 fu colpito dal tifo, ma tuttavia riuscì a superarla ed iniziò a lavorare presso la farmacia di suo padre a Letschin. Nel 1844 prestò servizio militare, mentre tra il 1849 e il 1850 pubblicò il suo primo libro dal titolo “Uomini ed eroi. Otto canti prussiani”. In questo stesso periodo sposò Emilie e si trasferì a Berlino.
Per un periodo Fontane si trasferì a Londra, tornò in patria quando si modificò il governo prussiano. Questo fu il periodo dei viaggi in cui si dedicò al giornalismo: si spostò in Danimarca, a Parigi (dove venne arrestato per spionaggio e rilasciato grazie ad un intervento di Bismarck), in Italia, in Austria ed in Svizzera. Nel 1876 divenne segretario dell’Accademia delle Belle Arti di Berlino, incarico che abbandonò presto poiché nel 1892 fu vittima di una grave ischemia celebrale. Fu in questo periodo che scrisse il romanzo “Effi Briest” e la autobiografia “Da venti a trenta”. Theodor morì a settantanove anni nel 1898, l’anno dopo aver perso il suo primo figlio George.
Giusy Celeste