Claudio Baglioni nasce a Roma il 16 maggio 1951. Nel corso della sua lunga ed intensa carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi. Figlio di un maresciallo dei Carabinieri trascorre l’adolescenza nel quartiere di Centocelle, dove nel 1964 esordì. Ottorino Valentini organizzò un concorso canoro per nuove voci a Piazza San Felice di Cantalice, vicino Piazza dei Mirti. L’allora tredicenne Claudio Baglioni si esibì con un brano di Paul Anka.

L’anno successivo canta con Iva Zanicchi e Gene Pitney con I tuoi anni più belli.
Nel 1965 riceve in regalo la sua prima chitarra e nel 1967 partecipa al Festival degli sconosciuti di Ariccia organizzato da Rita Pavone. Nel 1968 prende parte al concorso Fuori la voce, presentato da Pippo Baudo e il produttore e pianista Antonio Coggio nota la sua bravura, così nel 1969 ottiene un contratto di cinque anni con la RCA.

Claudio Baglioni: Da “Signora Lia” a “Questo piccolo grande amore”

Nel 1970 pubblica il suo primo 45 giri Una favola blu/Signora Lia, partecipa a Un disco per l’estate e al Festivalbar e incide il suo primo album dal titolo Claudio Baglioni. L’anno seguente esce Un cantautore dei giorni nostri, scrive delle canzoni per Mia Martini e Rita Pavone e la colonna sonora per il film di Zeffirelli, Fratello sole sorella luna. Nel 1972 trionfa con il concept album Questo piccolo grande amore che vende ben 900.000 copie e l’omonimo brano viene definito “La canzone italiana del secolo”.

Il brano subì dei cambiamenti in quanto nel 33 giri originale “la voglia di essere nudi” viene sostituito con “e la paura e la voglia di essere soli”, mentre “le mani sempre più ansiose di cose proibite” diventa “le scarpe bagnate”. Nel 1972 esce Gira che ti rigira amore bello altro concept album caratterizzato dalla “Camilla”, la Citroen 2CV, automobile di Claudio Baglioni, in copertina.

“Strada facendo” e “La vita è adesso”

Nel 1974 E tu!, singolo tratto dall’omonimo album vince il Festivalbar. Dal 1975 al 1978 escono gli album Sabato pomeriggio, Solo (1977) E tu come stai? Di quest’ultimo esce una versione francese. Nel 1975 fonda insieme a Mogol, Paolo Mengoli e Gianni Morandi, la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio da sempre impegnata in attività di solidarietà.

Sei anni dopo, l’album Strada facendo diventò un classico della carriera di Baglioni, poichè con l’omonimo singolo il cantautore romano si aggiudicò il titolo di miglior cantante dell’anno al concorso Vota la voce e ricevette il premio come Miglior Cantautore dall’Associazione critici discografici. Nel 1982 intraprende la tourneè negli stadi che inserisce poi nell’album live Ale-oo. Nel 1985 ottiene un enorme successo con La vita è adesso poichè vende 1.200.000 copie.

Le tournèe “Notti di note” e “Assolo”

Comincia la tournèe Notti di Note che comprende 54 date negli stadi e si conclude a Roma allo Stadio Flaminio. Nel 1986 parte il tour Assolo nel quale non è accompagnato da musicisti, ma da un sistema MIDI attraverso il quale si collegano gli strumenti. Nel 1990 realizza un doppio album dal titolo Oltre nel quale collabora con Paco De Lucía, Pino Daniele, Mia Martini, Youssou N’Dour, Didier Lockwood, Manu Katché, Hossam Ramzy e Oreste Lionello.

In seguito alla morte dei Giudici Falcone e Borsellino partecipa nel 1992 al concerto contro la Mafia Giù la maschera e canta Noi no. In occasione della VII edizione dei Campionati mondiali di Nuoto presenta la canzone Acqua nell’acqua. Gli anni dal 1995 al 1997 sono ricchi di eventi, nuovi album, televisione. Nel 1995 con l’album Io sono qui, Baglioni lancia a sorpresa l’omonimo singolo a Castelluccio di Norcia in Umbria, dove arriva con un camioncino giallo.

“Anima mia” con Fabio Fazio

In qualità di Ambasciatore Fao partecipa a un evento musicale al Colosseo e si esibisce davanti Giovanni Paolo II al Concerto di Natale del 1996 nella Sala Nervi del Vaticano. Spesso è ospite di Fabio Fazio in Quelli che il calcio. Nel 1997 i due conducono Anima mia dove rivisitano le sigle dei programmi degli anni 70. Dal successo di questo programma televisivo nasce l’album Anime in gioco. Nel 1999 pubblica Viaggiatore sulla coda del tempo. Registra un disco in studio, Sono io, l’uomo della storia accanto.

Nel 2005 arriva il doppio album live Crescendo e cercando, registrato durante i tour del 2003 e del 2004. A maggio 2005 è la volta di Todo Baglioni grandes èxitos en Español, raccolta di 14 canzoni in lingua spagnola, più la traccia Sabato pomeriggio in versione originale. A luglio partecipa al Live 8 al Circo Massimo. Pubblica la raccolta di successi dal titolo Tutti qui-Collezione dal 1967 al 2005 , che ottiene il triplo disco di platino.

Questo piccolo grande amore: Q.P.G.A

Compone Va l’inno ufficiale delle manifestazioni dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Il 31 marzo pubblica Gli altri tutti qui, album contenente l’inno olimpico e tre brani inediti: Se la ragazza che avevi, registrata da Baglioni nel 1967; Amore amore un corno, scritta per Mia Martini nel 1971; Una storia normale, prima versione di un brano inciso da Gigi Proietti nel 1975.

A settembre 2006 prende parte a un evento musicale sull’Isola di Ventotene, organizzato dalla Regione Lazio. Coinvolge anche i musicisti Danilo Rea, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Successivamente intraprende il tour Tutti qui. Inoltre ripropone il suo grande successo Questo piccolo grande amore con il DVD Q.P.G.A. Filmopera, in cui viene proposto in versione video l’intero album Q.P.G.A.

Claudio Baglioni e Lampedusa

Claudio Baglioni porta la sua grande generosità e la sua capacità artistica e organizzativa con la manifestazione Lampedusa Sùsiti e la rassegna musicale O’Scia che si svolse dal 2 al 4 giugno 2011 tramite la Fondazione O’ Scià ed insieme alla Nazionale italiana cantanti, per manifestare sostegno agli abitanti dell’isola colpiti dalle conseguenze del massiccio fenomeno migratorio clandestino.

Il 29 novembre nel trentennale della pubbilicazione esce un cofanetto speciale in tre CD dal titolo Strada facendo. 30° Anniversario, una versione completamente rimasterizzata. Nello stesso anno, il cantante presenta su Facebook il brano L’Italia è, composto in ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il cui testo è ispirato alla Costituzione italiana. A novembre pubblica il suo nuovo album in studio, Un piccolo Natale in più, raccolta di cover di canzoni natalizie.

“Capitani coraggiosi” con Gianni Morandi

Sulla sua pagina Facebook, il cantautore pubblica una foto con Gianni Morandi, nel marzo 2015, in seguito alla quale, i cantautori annunciano nelle loro pagine una collaborazione dal titolo Capitani coraggiosi, ispirandosi al romanzo di Rudyard Kipling. Vengono fissate dieci date al Foro Italico a Roma e in seguito prendono corpo uno show televisivo, una tournée per l’Italia, una trasmissione radiofonica e un disco uscito il 5 febbraio 2016.

Il 15 giugno viene infatti presentato il singolo, Capitani coraggiosi, scritto da Baglioni, che lancia il tour. Dall’8 gennaio 2016 Baglioni e Morandi conducono insieme a Angelo Baiguini Radio Capitani Coraggiosi in diretta su RTL 102.5. Un grande successo di due fuoriclasse della musica leggera italiana.

Direttore artistico e conduttore di Sanremo

Nel novembre 2017 Baglioni annuncia Al Centro, una raccolta in quattro dischi per festeggiare i cinquant’anni di carriera. Tra ottobre e novembre 2018 il cantautore partirà per l’omonima tournèe nei palasport e nelle arene indoor con il palco al centro della scena, modalità che Baglioni ha utilizzato più volte nel corso dei propri live. Il cantautore ebbe un grande successo nella prevendita e anticipò il tour a settembre. La data del 15 settembre 2018 fu trasmessa in diretta dalla Rai.

Viene nominato Direttore artistico del Festival di Sanremo 2018 nel settembre 2017, e poi anche conduttore, affiancato da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Ottenne un grande successo e riportò la qualità artistica a Sanremo per cui venne riconfermato nel doppio ruolo di Direttore artistico e conduttore anche nel 2019 questa volta con Claudio Bisio e Virginia Raffaele.

Il cinema con “Gli anni più belli”

Verso la fine del 2019 viene pubblicato il suo singolo Gli anni più belli che fa parte della colonna sonora del film Gli anni più belli di Gabriele Muccino. Quest’ultimo successo rappresenta la sintesi di un grande artista plurigenerazionale che accompagna i momenti più belli ed emozionanti della nostra vita. Seguici su metropolitanmagazine e su musicametropolitanmagazine.