Durante la sua lunga carriera Patty Pravo (all’anagrafe Nicoletta Strambelli) ha toccato differenti stili musicali, dalla canzone d’autore alle sperimentazioni pop rock, che le hanno dato modo di reinventare continuamente la sua immagine.

Negli anni è diventata una vera e propria icona di trasgressione, grazie alla sua particolare timbrica sensuale e le provocazioni inserite nelle sue canzoni. È una delle maggiori espressioni dell’evoluzione dei canoni legati alla figura dell’interprete femminile italiana. La cantautrice statunitense Lana Del Rey l’ha citata come suo modello di gestualità. Risulta complicato scegliere solo cinque brani della sua lunghissima carriera, ma per conoscere a fondo ciò che Patty Pravo ha dato e dà alla musica italiana, è necessario che siano cinque successi che tutte le generazioni conoscono.

La bambola – Patty Pravo (1968)

Primo grande successo della cantante, che raggiunge la vetta della hit parade italiana. Prima di essere proposto a Patty Pravo, il brano è stato rifiutato da Caterina Caselli, Little Tony e i Rokes; neanche la cantante veneziana, all’epoca, lo amava particolarmente, ma la casa discografica le consiglia di registrarne un provino. Il racconto di una donna sfruttata dal proprio uomo come fosse una bambola vince la Gondola d’oro alla Mostra Internazionale di musica leggera di Venezia.  

Pazza idea – Pazza idea (1973)

Il brano, basato su una musica melodica, propone la storia di una donna che vuole sostituire un suo vecchio uomo con un altro; facendo l’amore con lui, però, si accorge che è una ‘pazza idea’. La canzone è stata registrata e tradotta in inglese, tedesco, spagnolo, sloveno e olandese. Nel 1987 la cantante Iva Zanicchi ne realizza una cover per inserirla nel suo album “Care colleghe”.

Pensiero stupendo – Miss Italia (1978)

Scritto da Ivano Fossati e Oscar Prudente e inizialmente rifiutato da Loredana Bertè, il singolo parla del desiderio di realizzare una fantasia sessuale con protagonisti un uomo e due donne. Patty Pravo ha dichiarato in un’intervista di essersi subito innamorata del brano, suscitando in lei il ricordo di una notte trascorsa al Piper Club con due uomini anni prima. Alla fine del 1978 è nella top ten delle canzoni più vendute dell’anno.

…E dimmi che non vuoi morire – Bye Bye Patty (1997)

Presentato al Festival di Sanremo del 1997, il brano nato dall’accoppiata VascoCurreri viene dato inizialmente come favorito per la vittoria, ma arriva all’ottavo posto. Nonostante l’esclusione dal podio, vince il Premio della Critica e il Premio Migliore Musica e diventa uno dei pilastri discografici della cantante. Nel 2010 Noemi ne esegue una cover durante la sua tournée.

Cieli immensi – Eccomi (2016)

Ballad pop che racconta di un amore incasinato, viene proposta al Festival di Sanremo 2016 e si classifica al sesto posto, aggiudicandosi il Premio della Critica Mia Martini. Il brano, certificato disco d’Oro, è tratto dal ventiseiesimo album della cantante “Eccomi” prodotto da Michele Canova.

Flavia Carrogu

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