Pendulum, l’ascesa del nuovo Re Senza Tempo

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Di Emanuele Iuliano

Pendulum – La Stonemaier Games questa volta ha deciso di puntare sul tempo reale. Questo titolo innovativo nasce dallo stesso editore di Tapestry ed Euphoria e dalle mani di Travis Jones; la grafica è di Robert Leask.
Ringraziamo la Ghenos che l’ha localizzato in italiano e che ci ha fornito una copia del gioco per questa review.
Pendulum ha una durata stimata di massimo 90 minuti ed è intavolabile per 2-4 giocatori.

Questo titolo apporta un meccanismo particolare che utilizza il tempo reale, grazie alla presenza di alcune clessidre dalla diversa durata. Pendulum è il miglior prototipo della storia dello Stonemaier Games Design Day in termini di votazioni.

Pendulum – Ambientazione & Ispirazione

“In Pendulum, ogni giocatore è un potente nobile in lotta per succedere al Re Senza Tempo come nuovo sovrano di Dünya. Ciascun nobile in gioco è unico. I nobili dovranno gestire i propri lavoratori, elaborare stratagemmi ed espandere le province del proprio territorio in tempo reale per poter ottenere risorse ed avanzare lungo i quattro tracciati della vittoria: potere, prestigio, popolarità e l’Obiettivo Leggendario. Il tuo tempo deve essere usato con saggezza, perché colui che si dimostrerà il più adatto a governare durante il Consiglio finale verrà dichiarato il nuovo Sovrano Senza Tempo! “ –fonte regolamento.

C’è da dire che l’antefatto al gioco è molto narrativo ed interessante. Nel mondo descritto, si sono susseguiti violenza, sofferenza e miseria durante i primi Tempi: quello del Caos e delle Tenebre. Perfino con la sovranità da parte dei draghi. Alla fine, il Re Senza Tempo che portò la pace durante il Tempo dell’Ordine, fu proprio un uomo: Surcil.
Ora, egli, è sparito senza lasciar traccia e tutto il suo lavoro politico sta andando in frantumi durante il Tempo del Cambiamento.
Ora toccherà ad uno dei potenti nobili prendere il suo posto, poiché le leggende narrano che solo il degno successore del Re Senza Tempo potrà far ripartire le lancette del grande orologio di ferro nella Grande Piazza di Montbrielle; segno del corretto governamento di Dünya.

Milizia, cultura e oro – Contenuto: con cosa giochiamo

La mano della Stonemeier si vede e si sente decisamente. Ottimi materiali ed una succosa componentistica dimorano nella bellissima scatola di questo gioco.
Anche questa volta troviamo il regolamento stampato su di una spessa carta ruvida, texture che ritroviamo anche sulle plance giocatore ed automa.
I colori predominanti sono quelli sui toni del tramonto, ottimi per infondere un senso di rilassatezza durante un gioco che richiede come risorsa principale il tempo.

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Tabellone – Photocredit Emanuele Iuliano

Contenuto

1 tabellone di gioco
1 plancia consiglio
5 plance giocatore (fronte retro)
1 fustella
1 plancia tracciato clessidra (opzionale)
Regolamento

CARTE
5 carte riferimento personaggio avanzato (59x91mm)
5 carte riepilogo azione (59x91mm)
56 carte provincia (63x63mm)
10 carte obiettivo (59x91mm)
40 carte stratagemma (44x67mm)
1 carta ricompensa consiglio lavoratore grande (44x67mm)
25 carte ricompensa consiglio (44x67mm)
5 carte ricompensa consiglio finale (44x67mm)

COMPONENTI IN PLASTICA
15 lavoratori comuni
10 lavoratori grandi
20 segnalini PV
5 indicatori privilegio esagonali
5 indicatori obiettivo ottagonali
150 cubetti risorsa
50 segnalini voto
3 indicatori tempo
1 segnalino obiettivo leggendario
1 segnalino tempo

3 CLESSIDRE
Viola da 3 minuti
Verde da 2 minuti
Nera da 45 secondi

AUTOMA
Regolamento Automa
1 plancia punteggio Automa
3 carte punteggio Automa fronte retro (59x91mm)
3 carte aiuto giocatore (59x91mm)
32 carte Automa (59x91mm)

Pendulum – Come si gioca

In Pendulum non vi sono turni per ogni giocatore ma i round sono 4, definibili dalle fasi consiglio.
Ogni partecipante giocherà le proprie azioni contemporaneamente agli altri. Il tutto è scandito dalla presenza di 3 clessidre dai tempi differenti. Una di queste, quella viola più longeva, definisce anche quand’è il momento di avviare la fase consiglio dopo il suo terzo giro.

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Carte Provincia – Photocredit: Emanuele Iuliano

Ogni clessidra è associata anche alle diverse aree colorate del tabellone di gioco: nera, verde e viola.
Durante un round sarà possibile piazzare uno dei propri lavoratori in dei riquadri con delle cornici dorate, solamente nella riga dove non è presente la clessidra di quell’area.
All’opposto, è possibile svolgere l’azione di quella riga solo se la clessidra in quel momento è attiva (ovvero presente e con la sabbia che scorre) e se avevate già piazzato un lavoratore in precedenza.
Ovviamente incontreremo anche delle restrizioni per il piazzamento dei lavoratori e dei costi per poter svolgere le azioni prenotate.

All’avvio della fase consiglio, il primo punto da stabilire è l’ordine di privilegio. Questi non ha a che fare con l’ordine di turno, non essendoci, ma riguarda la quantità de bonus ottenibili e la priorità in caso di conflitti vari come quello di posizionamento.
Dopodiché si avanzerà sui tracciati punteggio e si avrà diritto alla scelta di una carta consiglio con degli ottimi benefici.

Il sistema di punteggio finale è molto curioso.
Accederanno alla conta finale solo coloro che avranno superato un certo margine dei 4 tracciati punteggio. In caso non dovesse esservi riuscito alcuno dei giocatori, accederanno solamente coloro che avranno raggiunto almeno l’obiettivo leggendario e, a quel punto, si confronteranno le lunghezze dei tracciati restanti.

Altri dettagli

Sarà possibile svolgere delle azioni che non rientrano nella gestione del tempo reale.
Tra queste vi è quella di utilizzare le carte stratagemma nella nostra mano oppure spendere delle risorse per poterle recuperare tutte o rivendicare un obiettivo.

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Una plancia giocatore – Photocredit: Emanuele Iuliano

L’obiettivo cambierà ad ogni round e concederà il segnalino apposito soltanto al primo giocatore che lo raggiungerà, così da poter accedere sicuramente alla vittoria.
Vi è, inoltre, la possibilità di attivare delle produzioni grazie alle carte provincia posizionabili sotto la propria plancia giocatore. Durante il round non vi è limite al numero di province ottenibili ma durante la fase consiglio dovranno essere, al massimo, due per colonna.

Pendulum – Titoli di coda

Devo ammettere che qualcosina in più me l’aspettavo. Forse a causa dell’enorme hype che avevo creato da me.
Ho adorato molto la storia e la grafica, a tal proposito posso definirmi un fan della casa editrice che l’ha realizzato (Wingspan resta uno dei miei giochi preferiti).
Sicuramente innovativo o comunque diverso dall’attuale panorama ludico; magari riprende sì un vecchio strumento come la clessidra rivisitandolo, però, in maniera curiosa.
Il regolamento invita a non svolgere una partita frenetica, bensì calma e ragionata poiché è un gioco che richiede strategia e non velocità.

Effettivamente è così anche se negli ultimi giri è inevitabile far volare qualche clessidra dalla plancia comune e segnalini dalla propria. Ecco, magari delle plance multilayers avrebbero aiutato parecchio da questo punto di vista.
Per il resto, nonostante tutto, qualche piccolo tempo morto l’ho incontrato durante le varie giocate.
Apprezzo l’asimmetricità, anche se leggera, dei vari personaggi e le modifiche apportabili con la versione avanzata. Mi è piaciuta anche la possibilità di utilizzare il tracciato clessidra invece del tempo reale per il primo turno o le prime partite, anche se può portare ai già citati tempi morti per i giocatori più esperti.

Pendulum è, in fondo, un gioco dalle regole semplici e facilmente assimilabili. Non sono sicuro sulla lunghissima rigiocabilità ma, personalmente da affezionato della Stonemaier, lo ritengo un buon gioco da tenere in collezione.

Il pendolo è fermo da tempo. Chi sarà il prossimo Re Senza Tempo che riattiverà il grande orologio?

Have a good game!

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