“Woman Picking Flowers”, Renoir e il suo amore per i fiori e le donne

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

“Woman Picking Flowers”, il tripudio della natura impressionista sta tutta in questo splendido dipinto di Pierre Auguste Renoir. Il pittore francese, uno dei padri fondatori del movimento impressionista lo dipinge nel 1875 e ci regala una piacevole atmosfera estiva resa attraverso le pennellate tipiche del movimento. Per la Rubrica Arte di oggi vi parliamo di Renoir e di questo suo dipinto che fa parte di una serie di lunghi lavori raffiguranti la donna e il giardino.

Renoir impressionista

Renoir nasce il 25 febbraio 1841 a Limoges in una famiglia di origini modeste. Aderendo all’ideale impressionista, Renoir cercava un’interpretazione soggettiva del mondo in cui è l’occhio del pittore il protagonista vero. Pur facendo parte di un movimento che aveva basi comuni, i pittori adottano stili e tematiche completamente diverse. L’elemento che avranno in comune è l’uso del colore per rendere la luce. Attraverso il colore, infatti, gli impressionisti riescono a rappresentare la realtà cogliendo l’impressione istantanea. È proprio tramite un uso nuovo e libero del colore che l’artista cerca di suggerire non solo il senso del movimento, ma addirittura lo stato d’animo dei soggetti che dipinge. Forma e colore diventano così un tutt’uno. Lo stile di Renoir è però inconfondibile. Molto particolare è il suo modo di utilizzare il pennello con i suoi tratti rapidi, sottili, quasi “sensibili” che via via formano un soggetto.

La sua attività artistica è molto prolifica. L’artista infatti vanta un totale di circa cinquemila dipinti, non contando acquerelli e disegni. Durante il suo percorso artistico sviluppa diverse tematiche che toccano diversi periodi della sua vita. Il soggetto preferito di Renoir, e costantemente presente nelle sue opere, è quello della femminilità. Espressa in diversi modi, la ritroviamo nei nudi, nei ritratti e nelle immagini di attività quotidiana. Si divide all’interno della corrente impressionista proprio per questa sua predilezione. Nella maggior parte dei suoi quadri il protagonista principale è l’uomo, la figura umana che all’interno della natura costituisce il protagonista.

Woman picking flowers

Woman picking flowers, 1875_photocredit:wikipedia
Woman picking flowers, 1875_photocredit:wikipedia

“Woman picking flowers” è un dipinto che Renoir esegue nel 1875, in pieno periodo impressionista. In questo periodo il pittore francese si trovava in una situazione sfavorevole per la sua carriera e per la sua vita privata. Il padre era morto da poco e faticava a vendere i suoi quadri. Era il periodo in cui, insieme ai suoi colleghi, iniziavano ad esporre i primi lavori della corrente impressionista, incassando non poche critiche. I primi veri riconoscimenti arriveranno solo dopo qualche anno. Comunque sia Renoir non si è mai abbattuto. Sapeva dipingere e quello ormai faceva nella vita. Ecco che anche in questo piccolo capolavoro, conservato alla National Gallery of Art di Washington D.C., si percepisce e si ammira tutta la bravura e la “volupté de peindre” dell’artista.

Il quadro raffigura una giovane coppia che, in una serena giornata d’estate, passeggia in un campo di fiori e la ragazza ne raccoglie un mazzolino. I colori sono tipici del maestro: vibranti e pieni. Le pennellate vitali sono state date in modo tale da rendere la scena chiara seppur accennata nei particolari. Il quadro è pieno di dettagli e in primo piano c’è questo magnifico giardino fiorito. Questo giardino somiglia tantissimo al giardino di Les Collettes a Cogne-sur-Mer. Residenza di campagna del pittore che gli regalò la serenità di cui aveva bisogno negli ultimi sofferti anni della sua vita.

Le varianti: giardini e donne che raccolgono fiori

girl-gathering-flowers_photocredit:wikiart
girl-gathering-flowers_photocredit:wikiart

Nonostante la malattia e la sofferenza, Renoir continuò a dipingere. Alcuni critici pensano che il giardino dipinto in “Woman picking flowers” sia già quello della casa in cui Renoir trascorse gli ultimi anni della sua vita. Ma non è molto plausibile. Certo è che proprio in questo periodo di isolamento, il pittore ha realizzato alcuni dei suoi capolavori che potremmo considerare delle sorti di varianti l’antesignano giardino della coppia felice del 1875. Certo Tra questi possiamo citare “Girl Gathering Flowers” del 1872 (in realtà questo pare sia stato dipinto prima ma il soggetto è molto simile e quindi facilmente comparabile a quello descritto prima). “Girls Picking Flowers in a Meadow” del 1890. Qui Renoir ha dipinto la figlia di Morisot e Manet, che insieme alla cugina, sedute nell’erba, raccolgono fiori.

Girls_Picking_Flowers_in_a_Meadow,1890_photocredit:wikimedia
Girls_Picking_Flowers_in_a_Meadow,1890_photocredit:wikimedia
Femme_avec_parasol_dans_un_jardin_photocredit:Google_Art_Project
Femme_avec_parasol_dans_un_jardin_photocredit:Google_Art_Project

Sempre del 1875 è “Woman with a Parasol in a Garden”. Il linguaggio di Renoir è anche qui pienamente impressionista. In un ambiente privo di un orizzonte visibile, i fiori e gli arbusti sono creati con minuscole sfumature di colore, fornendo un intreccio costante di trame attorno alle due piccole figure. La donna, il cui parasole la ripara dal sole, sta vicino all’uomo mentre si china, forse per cogliere un fiore. L’ultimo che citiamo è “Woman picking flowers. Garden of les collettes” del 1912. In questo caso la donna che coglie i fiori è sola, quasi di spalle e china sugli arbusti. Il dipinto però non ha perso vivacità, anzi se possibile ne è ancora più pregno. I colori sono vivaci e le pennellate corpose. Il giardino però è senza ombra di dubbio proprio quello di Les Collettes.

Woman-picking-flowers, garden les collettes_photocredit:wikimedia
Woman-picking-flowers, garden les collettes_photocredit:wikimedia

Ilaria Festa