Fondato nel 1929 da Benito Mussolini ed usato come mezzo per diffondere la propaganda fascista, l’Istituto Luce, anche più comunemente chiamato Cinecittà, è divenuto nel tempo il fulcro del mondo cinematografico italiano e non solo.
Tra i suoi curatissimi viali e gli immensi studi che circondano tutto il perimetro, Cinecittà rappresenta una risorsa incredibile nell’ambito della cultura cinematografica e, da qualche anno, il luogo è aperto al pubblico al fine di poter vivere un’esperienza tra i costumi di scena, i set più iconici dei film girati proprio lì e le sale di montaggio e di creazione del sonoro. Incredibilmente affascinante e piena di sorprese, Cinecittà è stata la casa di pellicole iconiche ed immortali, capaci di rimanere per sempre nella storia del cinema.
Cinecittà: i film girati negli Studios
Da Federico Fellini a Martin Scorsese, da Luchino Visconti a Nanni Moretti: tutti questi grandi nomi hanno calpestato il viale che porta agli studios romani e hanno imbracciato la loro cinepresa per girare pellicole che hanno cambiato irrimediabilmente il mondo.
A cominciare dal 1953, Federico Fellini creò negli studi cinematografici uno dei suoi film più iconici. Si tratta de “I vitelloni“, pellicola divertente e, allo stesso tempo, malinconica che vede come protagonisti cinque giovani uomini. In un cast stellare composto da Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, il film è divenuto uno dei più importanti capolavori della commedia italiana.
A seguire, nel 1959, fu portato a termine uno dei film più importanti mai girati a Cinecittà: “Ben Hur“, il cult storico-biblico diretto da William Wyler e tratto dal romanzo di Lew Wallace. La storia di Gesù Cristo e dell’incontro con Giuda si articola tra le scenografie imponenti e maestose degli studios romani, mentre gli attori vennero abbigliati con dettagliatissimi costumi e le corse delle bighe vennero realizzate nel modo più reale possibile.
Dall’iconico “Armacord” a “Gangs of New York” di Martin Scorsese
Il terzo capolavoro che ebbe casa romana fu nientedimeno che “Armacord” del 1973, diretto ancora una volta da Federico Fellini. Una storia quasi autobiografica sul passaggio dall’adolescenza alle responsabilità ed ai problemi della fase adulta del giovane Titta, il tutto mentre personaggi stravaganti circondano il protagonista principale.
Infine, nel 2002, il geniale Martin Scorsese decise di girare il suo bellissimo film “Gangs of New York” proprio all’interno di Cinecittà. Una storia sulle lotte tra bande per la difesa del territorio di una vecchia New York in cui Leonardo DiCaprio e Daniel Day-Lewis si contendono fino all’ultima battuta ha visto, come propria casa, le strade interne dello studios. Ancora oggi, il set è installato a Cinecittà e gli stessi visitatori possono concedersi una passeggiata nelle strade della Grande Mela del XIX secolo.
Ma, di lungometraggi importanti, l’Istituto Luce ne ha ospitati a bizzeffe: da “Cleopatra” a “Sei bellissima”, da “Il paziente inglese” fino ad arrivare ad “Habemus Papam“, gli studi romani continuano a sfornare film meravigliosi anche ai nostri giorni, pellicole che non fanno altro che far innamorare tutti i cinefili.
Monica Blesi
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