All’età di 37 anni e dopo tanti film importanti nella sua carriera, Patricia Rooney Mara è una delle più brave giovani attrici di tutta Hollywood, capace di interpretare sia personaggi dolci ed amorevoli e sia donne forti ed indipendenti grazie alla sua incredibile malleabilità ed al suo fare camaleontico.
Ottenuta la fama internazionale con il remake del film svedese “Millennium- Uomini che odiano le donne” al fianco di Daniel Craig, da allora Rooney Mara non si è più fermata e, ad oggi, è presente in molte pellicole iconiche ed è stata proposta come “migliore attrice protagonista” sia ai Golden Globe che agli Oscar. In occasione del suo 37esimo compleanno, ripercorriamo la sua vita e la sua sfavillante carriera.
Rooney Mara, dalle origini a “Uomini che odiano le donne”
Nata a Bedford, nello stato di New York, dal vice presidente dei New York Giants Timothy Christopher Mara e dall’agente immobiliare Kathleen McNulty, l’attrice trascorre la sua adolescenza diplomandosi alla Fox Lane High School e conseguendo nel 2010, dopo anni di studi di psicologia e politiche sociali, la laurea . Da sempre innamorata del cinema e della recitazione grazie ad uno dei suoi film preferiti, “Via col vento“, Patricia debutta sul grande schermo nell’horror “Urban Legend 3” e, a seguito di questa prima esperienza, appare anche nelle serie tv “Law & Order” ed “E.R.- Medici in prima linea”. Nonostante i primi lavori non la portino ad essere subito considerata nel mondo di Hollywood, l’interprete continua la sua carriera, ottenendo una piccola parte nel film sulla nascita di Facebook “The Social Network“ e divenendo co-protagonista, insieme a Daniel Craig, in “Millennium- Uomini che odiano le donne“.
Il personaggio di Lisbeth Salander, hacker forte e senza scrupoli, la porta finalmente alla ribalta. Nel riadattamento del film di David Fincher, ispirato al romanzo di Stieg Laarson “Uomini che odiano le donne”, l’attrice ha dovuto sottoporsi a vari piercing posti sui lobi delle orecchie, sul sopracciglio, sulla narice, sui capezzoli e sul labbro, il tutto pur di rendere la sua figura maggiormente veritiera. Il ruolo l’ha portata a doversi sottoporre a scene particolarmente violente, tra cui la visione dello stupro e la sua brutale vendetta, e a lavorare in condizioni atmosferiche particolarmente rigide, dato che la maggior parte delle sequenze sono state girate nel pieno inverno svedese. La stessa attrice ha successivamente dichiarato, riguardo Lisbeth Salander, che «è stato facilissimo entrare, ma quasi impossibile uscirne. È stato eccitante calarmi nel suo look, ma alle scene di violenza non ero preparata». L’incredibile performance di Patricia l’ha portata alla sua prima candidatura agli Oscar del 2012.
Gli ultimi anni ed i prossimi progetti
Dopo essere stata notata dal mondo del cinema, Rooney Mara appare in “Effetti collaterali”, in “Lei”, dove lavora al fianco del futuro compagno Joaquin Phoenix, e in “Carol“. Per quest’ultima pellicola, Patricia viene nuovamente candidata agli Oscar nella categoria “miglior attrice non protagonista” per aver interpretato una giovane donna divorziata che si innamora di una commessa di un grande magazzino (Cate Blanchett). Successivamente, diviene Tiger Trilly in “Pan- Viaggio sull’isola che non c’è”, e, nel 2018, Maria Maddalena nel film del regista Garth Davis, nel quale si analizza la figura della seguace di Gesù di Nazareth. Infine, appena uscito su Disney +, la possiamo ammirare nel nuovo film di Guillermo Del Toro “Nightmare Alley- La fiera delle illusioni” , nel quale l’attrice recita al fianco di Bradley Cooper nei panni di sua moglie.
E le sorprese non finiscono qui: infatti, Rooney Mara sarà Audrey Hepburn nel nuovo film di Luca Guadagnino e avrà una parte in “Polaris“, il prossimo film di Lynne Ramsay. Nell’attesa di queste nuove uscite, non possiamo fare altro che ammirare e riguardare nei film passati questa grandissima e talentuosa attrice.
Monica Blesi
Seguici su Metropolitan Magazine