Il 22 Luglio 1955 nacque Willem Dafoe, famoso attore americano munito, bensì, di cittadinanza italiana. Il suo vero nome, in realtà, era “William”; tuttavia decise di cambiarlo scegliendo la versione tedesca, “Willem” appunto, per evitare il soprannome di “Billy”, da lui odiato. Candidato a quattro Golden Globe, si conquistò anche la quarta candidatura all’Oscar con l’interpretazione dell’artista Vincent Van Gogh nel film dal titolo “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”. Con questo vinse anche la Coppa Volpi al Festival di Venezia.

Willem Dafoe, il ”cattivo” di Hollywood: carriera

“Molti dicono che sono pazzo, però… la follia è una benedizione per l’arte”. 

W. Dafoe- Vincent Van Gogh

Da interprete di ruoli “cattivi” a spalla comica, Dafoe ha saputo sfruttare al meglio il suo volto distinto e “marcato”. Iniziò a recitare nel 1972 con il gruppo teatrale “Theatre X”. Con questo portò avanti delle tournée sia negli States che in Europa. Subito dopo si trasferì a New York, dove fondò la compagnia teatrale Wooster Group. Qui conobbe Elizabeth LeCompte, dalla quale ebbe un figlio nel 1982. Il suo debutto nel mondo del cinema fu in una pellicola dal titolo “I cancelli del cielo” (1981). A seguito fu scritturato per “Strade di fuoco” e “Vivere e morire a Los Angeles”.

La svolta arrivò con “Platoon” di Oliver Stone (1986) in cui interpretò il sergente Elias. Il film ebbe un successo mondiale con un incasso di ben 138 milioni di dollari. Nel 1987 Dafoe ricevette già le prime candidature agli Oscar. La sua carriera era in ascesa. Nell’anno successivo, infatti, partecipò ad altri due capolavori: “Mississippi Burning – Le radici dell’odio” di Alan Parker, e “L’ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese. Dafoe all’epoca aveva esattamente 33 anni ed interpretò il protagonista, Gesù.

Tra gli altri numerosi film a cui partecipò si ricordano: “Spider-Man” di Sam Raimi nel ruolo di Goblin, “L’ombra del vampiro”, “Un sogno chiamato Florida” ( per questi ultimi due ricevette rispettivamente la seconda e la terza candidatura al Premio Oscar come migliore attore non protagonista). Per quanto riguarda la sua vita privata, egli è sposato dal 2005 con Giada Colagrande, una attrice e sceneggiatrice italiana, è vegetariano e pratica ashtanga yoga ogni giorno.

Giusy Celeste