Gli eventi politici importanti nel 2022, uno sguardo verso Capodanno

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Di Maria Paola Pizzonia

Un riassunto degli eventi più importanti del 2022 per uno sguardo a cos’è successo in vista di Capodanno.

Ci aspetta un nuovo anno e uno si sta a breve concludendo. Sembra banale ma sono certa che ognuno di noi in questi giorni cerca di tirare le somme di cosa ha fatto, cosa gli è successo e cosa accadrà. I mesi del 2022 però non sono stati solo importanti per ognuno di noi come singoli. Questo è infatti stato un anno fondamentale anche al livello sociale e geopolitico, per varie ragioni che lo porteranno certamente a considerarsi come un anno storicamente rilevante.

Quest’anno è successo: eventi importanti del 2022

Gli storici futuri potrebbero arrivare a considerare il 2022 come un punto cardine nella storia; come un anno che segna la fine di un’era e l’inizio di un’altra. Pensiamoci. Ecco solo a due avvenimenti:

  • La grande guerra è tornata in Europa, con le conseguenti minacce di attacchi nucleari
  • La pandemia di COVID-19 ha messo in ginocchio la popolazione e poi si è attenuata in molti paesi.

Nessuno si aspettava niente del genere. Non solo le sole: ecco quindi ecco i miei primi dieci eventi più globalmente rilevanti nel 2022. Potrebbe interessarti perchè molte di queste cose avranno conseguenze anche nel 2023. Quindi, ora che si chiude il 2022 pensiamo a…

Il Covid:

Lo so, è così scontato! Ma nessuno mai l’avrebbe pensato, prima che tutto questo accadesse. Tre anni dopo che il COVID è entrato in scena, il mondo è cambiato completamente. Anche se la popolazione in parte sembra aver voltato pagina rispetto alla prima pandemia globale in un secolo, vediamo qualche notizia:

  • A settembre, il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che la fine della pandemia è “in vista”.
  • Infatti molti paesi hanno abbandonato i blocchi, le restrizioni di viaggio e le misure correlate che avevano imposto quando il COVID si è diffuso in tutto il mondo all’inizio del 2020.
  • Siamo stati in grado di farlo anche grazie al successo dei vaccini e dei trattamenti terapeutici
  • L’Italia s’è distinta per il valore dei suoi medici, ma la pandemia ha anche messo in luce le contraddizioni profonde del sistema sanitario in Italia
  • La pandemia ha anche attirato molta attenzione sul sistema politico della Cina. Infatti ha perseguito una politica di tolleranza zero che inizialmente sembrava esemplare ma, che dopo poco, ha iniziato a farci domandare se una tale intrusione dello stato negli affari umani potesse essere accettabile
    Ricordiamo che a dicembre Pechino ha iniziato ad allentare le sue restrizioni COVID. Tuttavia, non aveva sviluppato un proprio vaccino altamente efficace perché si rifiutava di importare vaccini occidentali altamente efficaci e aveva una popolazione con un’esposizione relativamente ridotta al COVID. Quindi il bilancio delle vittime in Cina a causa di COVID è poi aumentato vertiginosamente nel 2023.
    Il COVID rimarrà una malattia mortale ancora per molti anni. Anche se le nostre TV non sono più piene di servizi, per esempio in America più di 2.000 cittadini muoiono di COVID ogni settimana.

    Il Covid in italia ha messo in luce la crisi del nostro sistema sanitario (leggi qui)

Giorgia Meloni e il governo più “di destra” della Repubblica

Ebbene sì: immancabile la “vittoria” (qualsiasi cosa possa significare) dell’inserimento del primo Premier donna. Attenzione a chiamarla “Presidentessa”! La Premier ha infatti scelto e chiesto di assumere il maschile per essere nominata: che abbia forse, per lei, un suono più “autorevole”? Beh, è tutto dire.

  • Il 25 settembre 2022 erano 77 anni dalla fine della dittatura fascista
  • l’Italia nel 2022 ha eletto quello che è stato definito “il governo più a destra della storia repubblicana” e si tratta della coalizione capeggiata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. La coalizione è stata regolarmente eletta e ha vinto la maggioranza dei seggi in Parlamento.

Quindi il 21 ottobre, Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, è la prima Presidentessa del Consiglio nella storia italiana. Approfondiamo qui. Ma è anche “Presidente” della coalizione più a destra della Repubblica.

Alla presidenza del Senato e della Camera vengono eletti:

  • Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia, con un passato nel partito post-fascista Movimento sociale italiano
  • Lorenzo Fontana, della Lega, convinto integralista cattolico, anti abortista il quale ha pubblicamente dichiarato che l’omosessualità sia una “schifezza”

Il Sud America va tutto a Sinistra, invece

In cinque anni il paese ha subito una rivoluzione storica! Nel 2017, i politici di centrodestra erano egemoni nella politica in America Latina. Ma ecco che:

  • Nel 2018 l’elezione di Andrés Manuel López Obrador in Messico ha cambiato tutto
  • Il candidato di centrosinistra Alberto Fernández ha rivendicato la presidenza dell’Argentina nel 2019
  • Il socialista Luis Arce ha vinto la presidenza della Bolivia nel 2020
  • Nel 2021 il socialista Pedro Castillo è diventato presidente del Perù
  • Nel 2021 Gabriel Boric è diventato presidente del Cile
  • Nel 2022 quando il socialista democratico Xiomara Castro ha prestato giuramento come presidente dell’Honduras
  • L’ex combattente ribelle Gustavo Petro ha fatto la storia diventando il primo presidente di sinistra della Colombia
  • L’ex presidente in Brasile Luiz Inacio Lula da Silva è tornato alla presidenza sconfiggendo il tifoso di destra in carica Jair Bolsonaro.

    La Marea Rossa . Uno spostamento politico a sinistra ha avuto precedenti in America Latina.
  • Alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000 politici come Hugo Chavez, Lula ed Evo Morales hanno vinto le elezioni e hanno stimolato il discorso politico verso una “marea rossa“.
    Si può discutere se la recente tendenza costituisca una seconda “marea rossa” ma è certo che questi leader avranno difficoltà a mantenere le loro promesse di affrontare le numerose disuguaglianze economiche, di genere e razziali che affliggono i loro paesi.
  • News: proprio questo mese, il Congresso peruviano ha messo sotto accusa il presidente Castillo dopo aver tentato di invocare il governo di emergenza.

L’Iran è tra gli eventi più importanti del 2022

Impossibile non pensare all’Iran! Mentre l’Italia si fa sempre più conservatrice e in Cina si protesta per le restrizioni del governo Cinese in alcuni luoghi del mondo ribollono d’insurrezione. Quando i governi non sono allineati a ciò, mala tempora currunt. Il caso dell’Iran è tragico: i diritti delle donne si mescolano agli abusi della polizia in uno scenario spaventoso.

  • L’Iran ha visto nel 2022 la sfida più significativa del suo governo dal 1979
  • Le proteste sono iniziate a Settembre con il caso Mahsa Amini: la “polizia morale” (sì, esiste davvero) a Teheran ha arrestato Mahsa Amini. La ventenne curdo-iraniana non si era coperta adeguatamente i capelli, ed è morta durante la custodia della polizia.
  • Quando la notizia ha raggiunto la sua città natale di Saqqez, nell’Iran nordoccidentale, centinaia di persone protestavano per condannare la sua morte
  • Un’altra donna è morta poco dopo per motivi analoghi: Hadin Jasafi.
  • Le proteste in Iran esprimono il disagio per il maltrattamento delle donne da parte del governo.
  • Lo slogan è “Donna Vita Libertà!
  • I leader iraniani hanno accusato gli Stati Uniti e Israele di aver progettato le proteste, per non affrontare il problema dei diritti sociale, della corruzione e della cattiva gestione dell’economia da parte del governo.
  • Finora le forze di sicurezza iraniane hanno ucciso circa 450 manifestanti, anche giustiziati in pubblica piazza.

    La persistenza delle proteste di fronte alla repressione del governo ha spinto a ipotizzare che l’Iran sia nelle prime fasi di una nuova rivoluzione anche se il braccio di ferro col regime è forte. Un po’ di storia dell’Iran, dove ne scrivo per capirne i moti e le basi nella storia e negli eventi politici qui.

Gli Stati Uniti perdono il diritto all’aborto

Ma la situazione per le donne si fa difficile anche in altri luoghi del mondo. Gli Stati Uniti compiono un grave passo indietro in tema di diritti delle donne vietando l’aborto.

  • il 24 giugno 2022 una controversa sentenza, la Corte suprema degli Stati Uniti ha revocato il diritto costituzionale di accedere all’interruzione di gravidanza, ripristinando la capacità dei singoli Stati di determinare i diritti riproduttivi delle donne, senza vincoli a livello federale.
  • Per farlo, i giudici hanno annullato la storica sentenza conosciuta come Roe v. Wade. La sentenza, di 50 anni fa, faceva sì che all’aborto fosse un diritto protetto dalla costituzione.
  • La decisione è stata criticata duramente dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che l’ha definita come “il compimento di un’ideologia estrema e un tragico errore”. Video qui sotto.

La Crisi Climatica, tra gli eventi più spaventosi e importanti del 2022

Ebbene sì: se già a tavola a Natale avevate litigato per la differenziata, le emissioni, l’inquinamento dei nostri consumi sappiate che siamo solo all’inizio. Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite ha avvertito in aprile che gli effetti del cambiamento climatico diventeranno presto irreversibili.

  • Il problema non è nuovo! Quarant’anni fa gli scienziati avvertirono per la prima volta di una possibile catastrofe climatica: ora quel pericoloso futuro è più vicino che mai.
  • L’Europa ha sperimentato ondate di calore record che hanno bruciato foreste e prosciugato fiumi.
  • Il Pakistan ha subito un’ondata di caldo altrettanto brutale, seguita da epici monsoni che hanno lasciato sott’acqua fino a un terzo del paese.
  • Il sud-ovest degli Stati Uniti ha subito una siccità record che ha ridotto i bacini idrici come il Lago Mead e ridotto i raccolti.
  • La quota di anidride carbonica nell’atmosfera ha continuato a salire per tutto il 2022.

La crisi umanitaria e la guerra in Ucraina

Ovviamente legata anche al conflitto Russo-Ucraino, la crisi mondiale di rilievo umanitario è a livelli spaventosi. Per nulla si vuol sminuire la tragicità dell’evento, ma va rilevato che l’invasione russa dell’Ucraina ha focalizzato l’attenzione sugli ucraini in fuga dalla loro patria per la sicurezza.

Per approfondire qulla guerra in Ucraina consiglio di leggere qui.

Tale copertura mediatica ha contribuito a oscurare le crisi umanitarie e dei rifugiati in altre parti del mondo.

  • Circa 32 milioni di persone in tutto il mondo sono attualmente rifugiati, fuggiti dal loro paese natale a causa di persecuzioni, conflitti o violenze.
  • Gli sfollati nel paese d’origine sono più di 100 milioni (13 milioni in più rispetto alla fine del 2021), per far capire: il numero è equivalente alle popolazioni combinate di Irlanda, Lituania e Nuova Zelanda.
    Ma non solo in Ucraina la crisi umanitaria impera:
  • La situazione umanitaria in paesi come Siria, Afghanistan, Sud Sudan e Yemen rimane disperata senza alcun segno di risoluzione dei conflitti sottostanti.
  • La Siria da sola rappresenta un quinto dei rifugiati del mondo.
  • Un’ondata di violenza tra bande ad Haiti ha spinto migliaia di haitiani a fuggire all’estero e ha fatto parlare di un intervento straniero per ristabilire l’ordine.
  • Un possibile punto luminoso verso il 2023 è l’Etiopia.

    Ripeto: senza negare l’importanza delle vittime del conflitto Russo-Ucraino, interessante è notare come agenzie di soccorso internazionali e le organizzazioni umanitarie private temevano che gli sforzi occidentali per aiutare l’Ucraina stessero escludendo i finanziamenti per le crisi umanitarie altrove.

Altri eventi importanti del 2022

Vediamo in breve, perchè sarebbe impossibile elencarli tutti, gli altri eventi importanti nell’anno.

  • Il 23 ottobre 2022, durante il ventesimo Congresso nazionale del Partito comunista cinese, il leader Xi Jinping è stato eletto segretario generale per la terza volta di fila.
  • Il 24 aprile Macron vince il ballottaggio con il 58% dei voti contro Marine Le Pen e viene riconfermato all’Eliseo.
  •  Il ministro degli Esteri Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle
  • Il premier britannico Boris Johnson si dimette il 7 luglio. Johnson era con Draghi uno dei maggiori oppositori di Putin.
  • La crisi climatica è così forte che è nata la parola “Eco ansia” per spiegare il sentimento rispetto alla stessa.
  • L’8 muore la Regina Elisabetta dopo 70 anni di Regno. Aveva 96 anni.
  • Inedita astensione elettorale in Tunisia: ne parlo qui.
  • IL DECRETO ANTI RAVE: il 31 il primo decreto legge Meloni crea polemiche per la norma sui rave party: i sindacati vedono minacciata la possibilità di manifestare. Piantedosi rassicura Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il Parlamento riscriverà la norma in toto.
  •  Il tetto al contante sale a 5mila euro. Gli esercenti non avranno l’obbligo di accettare i pagamenti con il pos sotto i 60 euro, ma questa norma, su pressione della Ue, verrà cancellata dal Parlamento.
  • In corso le trattative sul “tetto di prezzo al gas”.

Altre news qui dove la mia collega fa un sunto di altri salienti punti. Se ne abbiamo dimenticato qualcuno: commentate!

Articolo di Maria Paola Pizzonia

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