Stasera, su Cine34, si torna adolescenti con “Immaturi-Il viaggio”, il film del 2012 diretto dall’acclamato regista Paolo Genovese.
Sequel del famosissimo “Immaturi”, la pellicola ritorna a parlare delle avventure degli otto compagni di scuola dopo la fine degli esami di maturità. Ormai sono pronti a partire per il viaggio che, da giovani, non sono riusciti ad intraprendere. Con un cast d’eccezione formato da Raul Bova, Ricky Memphis, Barbora Bobuľová, Ambra Angiolini, Luca e Paolo e Luisa Ranieri. La frizzante ed esplosiva commedia rappresenta un nostalgico tuffo nel passato in cui immergersi beatamente.
“Immaturi-Il viaggio”: la trama
Dopo aver dovuto superare per la seconda volta il temuto esame di maturità, Lorenzo, Luisa, Francesca, Virgilio, Piero, Marta, Eleonora e Giorgio decidono di partire per Paros, l’isola nel Mar Egeo. Intraprendono così quel viaggio tanto agognato da giovani. Pensando di avere la possibilità di riposarsi sulle spiagge bianche della Grecia, gli otto amici si ritrovano catapultati in una vacanza inaspettata, in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato. Giorgio e Lorenzo conoscono due bellissime e giovani ragazze spagnole. Si ritrovano a dover combattere contro la tentazione di tradire le proprie fidanzate. Francesca cerca in tutti i modi, ma inutilmente, di organizzare varie attività per riunire il gruppo, Piero si innamora di una ragazza conosciuta a Paros e Virgilio dichiara i suoi sentimenti ad Eleonora, la quale combatte strenuamente contro un tumore al seno.
Una commedia, in poche parole, esplosiva, la quale nel 2012 è riuscita ad ottenere un incasso di 11.812.995 Euro in un solo trimestre, ottenendo un grande successo di pubblico e replicando il clamore conseguito con il primo film. Grazie al cast stellare, alle battute pungenti e alle situazioni esilaranti e, insieme, profonde, “Immaturi-Il viaggio” strappa risate a crepapelle e sorrisi malinconici, donando allo spettatore una dolce compagnia per la durata di un’ora e 40 minuti.
Perché gli “Immaturi” piacciono a tutti
Perché questo gruppo di “immaturi” riesce ancora a conquistare, a distanza di dieci anni, l’attenzione del pubblico? E’ semplice: perché sono persone incredibilmente vere ed assolutamente genuine.
Nonostante siano adulti, i protagonisti della pellicola rimangono degli eterni Peter Pan, ancora una volta invischiati nei loro problemi, nelle loro ansie e debolezze, ma di nuovo pronti a crescere e “maturare” insieme. E gli spettatori, forse immaturi al loro stesso modo, riescono ad immedesimarsi nelle avventure degli otto personaggi, così da prendere ispirazione per affrontare, con la stessa leggerezza, le difficoltà della vita.
Un film capace di alleggerire la serata, far divertire e riflettere. E forse è proprio questo il risultato di maggior importanza della commedia. Far scordare ai propri spettatori dove si trovano, catapultarli indietro nel tempo e farli sentire, nonostante siano adulti, eternamente adolescenti.
Quindi stasera, alle 21, sintonizzatevi su Cine34 per riassaporare, tra le onde del Mar Egeo, l’eterna sensazione di essere immaturi.
Monica Blesi
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