Genio, miliardario, playboy, filantropo. Ecco le quattro parole che non solo descrivono al meglio il personaggio di Tony Stark, alias Iron Man nel Marvel Cinematic Universe, ma anche il suo stesso interprete, l’attore americano Robert Downey Jr.

Con il suo fascino, il suo sense of humor e il suo grandissimo talento, Downey Jr. ha saputo conquistare i fans di tutto il mondo interpretando alcuni dei ruoli più iconici degli ultimi anni e conquistandosi, così, una delle prime posizioni nella lista degli attori più pagati al mondo secondo la rivista “Forbes”. Una carriera sfavillante, insomma, che non può non essere celebrata nel giorno del suo 56esimo compleanno.

Robert Downey Jr: le origini

Nato a New York nel 1965 e figlio del noto regista Robert Downey Sr., l’attore ha iniziato a recitare sin dall’età di cinque anni, prendendo parte ai film del padre. L’infanzia poco stabile e i rapporti difficili con la figura paterna, la quale lo invoglia a fumare marijuana a soli sei anni, portano Downey Jr ad avere successivamente problemi con droga ed alcol e far traballare spesso la sua promettente carriera da attore.
Dopo il suo esordio nella produzione di “American Passion” al Joyce Theater nel 1983, l’attore inizia ad avere ruoli minori in varie produzioni cinematografiche, fino a quando non ottiene la parte di Charlie Chaplin nel film autobiografico sulla sua vita, “Charlot”. Questo ruolo, preparato con la massima cura dallo stesso Downey Jr., gli fa ottenere l’applauso del pubblico e della critica, fino alla nomina come “migliore attore protagonista” agli Oscar, ai Golden Globe e ai premi BAFTA, dove vince il suo primo riconoscimento ufficiale.

Nonostante il suo lavoro prospetti aspettative rosee, Robert Downey Jr. continua ad avere problemi con sostanze stupefacenti di ogni tipo e, tra il 1996 e il 2000, viene arrestato con le accuse di possesso e consumo di droga. Questi quattro anni vedono non solo il crollo personale dello stesso interprete, ma anche la discesa della sua faticata carriera a causa dei continui arresti e delle tante inadempienze dello stesso Downey Jr. alle riprese delle sue produzioni in atto. L’unica eccezione è rappresentata dalla sua performance nella serie “Ally McBeal”, per la quale vince il Golden Globe nella categoria “migliore attore non protagonista in una serie”. Nonostante questo barlume di popolarità, alla fine l’attore viene licenziato anche da questo progetto per le continue accuse di possesso di cocaina, le quali lo portano a subire un processo. Nonostante le prove, Downey Jr. non viene condannato, ma gli viene imposta la riabilitazione e la libertà vigilata per tre anni.

Robert Downey Jr ritorna a splendere: l’arrivo di Iron Man

Dopo il processo, l’attore riprende in mano la sua vita e ricomincia ad apparire in vari film come “Kiss kiss bang bang”, “Shaggy Dog – Papà che abbaia… non morde” e il thriller Zodiac basato sulla storia di un serial killer americano degli anni ’60-’70. Nonostante le ottime interpretazioni di cui da prova, il successo internazionale arriva soltanto nel 2006, quando Downey Jr. firma il contratto per la pellicola Iron Man, distribuito soltanto due anni dopo nelle sale cinematografiche del mondo. Il ruolo del supereroe lo porta a splendere e gli da la possibilità di rialzarsi dal suo momento buio e di divenire, col tempo, una delle icone più amate di tutto il mondo. Inoltre, negli stessi anni, l’attore lavora sia con Ben Stiller e Jack Black nel film “Tropic Thunder”, per il quale ottiene ancora una volta la candidatura all’Oscar, e sia con Jude Law in “Sherlock Holmes”, ruolo per il quale vince il Golden Globe come “migliore attore in un film commedia o musicale”.

Il ruolo dell’amato Tony Stark viene ripreso da Downey Jr. in “Iron Man 2”, nel 2010, e quello di Sherlock Holmes è interpretato per la seconda volta sul grande schermo l’anno seguente, con “Sherlock Holmes- Gioco di ombre”. Ma è solo nel 2012 che arriva il successo planetario nel MCU con “The Avengers”, primo film della saga dei Vendicatori che ricevette critiche entusiaste e si piazzò al nono posto nella classifica mondiale dei film di maggior incasso della storia. Successivamente, il ruolo di Iron Man viene ripreso anche nei film “Iron Man 3“, Avengers-Age of Ultron, “Captain America- Civil War” e “Avengers- Infinity War”. Quest’ultimo diviene, una volta uscito, il quinto film con maggior incasso nella storia del cinema, superato solo dall’ultimo capitolo della saga, “Avengers- Endgame”, il quale si aggiudica prontamente il primo posto nella classifica. Ed è proprio in questa pellicola, con la morte del leader dei Vendicatori, che Downey Jr. diventa la leggenda del Marvel Cinematic Universe e un simbolo di speranza, altruismo e giustizia per tutto il mondo.

Gli ultimi anni

Gli ultimi anni vedono la sua carriera svincolata dal contratto con la Marvel e, quindi, più libera di tornare ad interpretare svariati ruoli. Nel 2018 viene scelto come protagonista del film Disney “Dolittle”, adattamento degli omonimi romanzi d’avventura che hanno come protagonista l’eccentrico dottor Dolittle, e successivamente riceve il ruolo nella commedia sportiva “All-Star Weekend”, in attesa di uscita.

Il progetto, però, più atteso dell’attore è sicuramente il terzo capitolo della saga su Sherlock Holmes, il quale verrà proiettato nelle sale di tutto il mondo alla fine del 2022. Mentre aspettiamo con ansia i nuovi progetti di Robert Downey Jr., non possiamo far altro che augurargli uno splendido compleanno e un futuro ancora più roseo di quello ottenuto con la sua grande perseveranza e determinazione.

Monica Blesi

Seguici su Metropolitan Magazine.