Prima di lei era impensabile parlare di relazioni complicate, sentimenti contrastanti e, soprattutto, di sesso in modo dettagliato all’interno di una serie tv, ma poi il mondo è cambiato. A sconvolgerlo è stata Sarah Jessica Parker dopo aver ottenuto il ruolo di Carrie Bradshaw nella serie cult “Sex and the City” e, da lì in poi, la rivoluzione è iniziata.

Ma perché la serie della HBO ha cambiato così radicalmente il volto della televisione mondiale? E perché proprio la figura di Sarah Jessica Parker è diventata iconica dopo aver avuto il privilegio di rivestire la parte di uno dei più grandi personaggi femminili della televisione americana? Ve lo spieghiamo per festeggiare insieme i 57 anni d’età della nostra amata Carrie.

Sarah Jessica Parker e il successo di Carrie Bradshaw

Iniziata la sua carriera a soli 8 anni, la Parker offre la prova del suo precoce talento iniziando a comparire in varie rappresentazioni di Broadway. In seguito, dopo essere stata chiamata a ricoprire ruoli cinematografici minori nei film “Hocus Pocus”, “Ed Wood” di Tim Burton e “Ragazzi irresistibili” di Woody Allen, l’attrice ottiene il ruolo che le cambia la vita nel nel 1998, quando il network americano HBO le affida il ruolo della scrittrice e giornalista Carrie Bradshaw.

La serie vede come protagoniste quattro amiche, ognuna diversa dall’altra sia per carattere che per aspetto fisico, le quali si ritrovano a parlare dei loro problemi relazionali con gli uomini e, in particolar modo, delle vicissitudini che accadono sotto le loro lenzuola. In un’epoca in cui il la televisione censurava argomenti del genere, in un momento in cui le storie erano concentrate su semplici intrecci d’amore e non sull’aspetto sessuale, “Sex and the City” ha cambiato completamente le carte in tavola, definendo un nuovo modo di fare tv e, ancora più importante, di essere semplicemente donne libere. La serie ha permesso di vedere il mondo attraverso gli occhi di quattro ragazze emancipate, indipendenti e forti, che affrontano le loro vicissitudini tra un cambio di vestito e l’altro, permettendo alle spettatrici di immedesimarsi e di essere capite grazie ai personaggi di Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha.

Sarah Jessica Parker: premi legati al suo personaggio iconico

«Finalmente le donne parlano di sesso come gli uomini»

Sei stagioni, due film e un prequel “And just like that…” appena uscito sulla piattaforma di Sky hanno portato la serie ad entrare nell’albo delle più viste e più apprezzate della storia della tv. Non solo per via dei temi, ma anche per la sceneggiatura ed i dialoghi brillanti, i quali hanno permesso per la prima volta di poter urlare la frase «Finalmente le donne parlano di sesso come gli uomini». E gran parte del merito va proprio alla Parker, la quale ha saputo interpretare al meglio il suo alter ego e donare alle fans il messaggio più importante di tutta la serie: bisogna essere se stesse, fare esperienze di ogni genere, ma soprattutto bisogna amarsi per trovare l’uomo giusto, perché un personale Mr. Big c’è per ognuna di noi.

Divenuta una vera e propria fonte d’ispirazione, la Parker ha vinto svariati premi grazie a questo spettacolare ruolo, tra cui due Emmy Awards, tre Screen Actors Guild Awards e ben quattro Golden Globe nella categoria “Migliore attrice in una serie commedia o musicale“. E ora, a distanza di 24 anni dalla prima messa in onda, Sarah Jessica Parker continua ad essere richiestissima come modella e testimonial (ad esempio per la campagna di Intimissimi) e si avvicina ad essere sempre più simile alla sua amata Carrie: infatti, negli ultimi anni l’attrice ha fondato persino una propria casa editrice, la Hogarth, specializzata nel lancio di giovani scrittrici emergenti. E oggi, in occasione della sua nascita, non possiamo che ricordarla ancora come in quel primo episodio del 1998, con una gonna di tulle e una semplice canottiera bianca mentre attraversa le strade della magnifica New York.

Monica Blesi

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