Serie B: la nostra Top XI fino allo stop del torneo

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Di Redazione Metropolitan

Abbiamo finito la nostra personalissima Top XI della Serie B 2019/2020. Giovani talenti, giocatori rinati e giocatori esperti ancora sul pezzo. Ma se questa formazione esistesse davvero che cosa sarebbe in grado di fare? Riuscirebbe ogni giocatore a dare il meglio di sé?

Una difesa impenetrabile

Tra i pali l’insuperabile Simone Scuffet. L’ex Udinese ha disputato una stagione fenomenale, e di certo se lo Spezia lotta per il secondo posto gran parte del merito va dato a lui. Fargli gol è difficile, e se davanti ha dei difensori insuperabili l’impresa diventa impossibile. Insuperabili come Alberto Barison e Luca Marrone. Il primo ha reso la difesa del Pordenone un muro, nonostante la sua giovane età. E’ rapido, fisico e difficile da superare. E se gli manca l’esperienza, ci pensa Luca Marrone. Il giocatore del Crotone come il suo compagno è un muro: pecca solo nella velocità, ma superarlo resta comunque un’impresa. Una difesa che non fa segnare, ma che segna tanto. I due centrali difensivi hanno realizzato 3 gol a testa in questa stagione, tutti su calcio piazzato. Gli attaccanti li temono ed anche i difensori: insieme farebbero davvero scintille. E per completare la difesa ecco Christian Maggio e Gaetano Letizia. Entrambi giocano al Benevento, ed entrambi non mollano mai, sia in attacco che in difesa. Ma giocando con il duo Marrone-Barison potrebbero dare più importanza alla fase offensiva: i tiri dalla distanza di Letizia e gli inserimenti perfetti di Maggio farebbero paura a qualsiasi squadra.

Il centrocampo perfetto

Nicolas Viola è il fulcro del centrocampo: il centrocampista del Benevento è un giocatore completo, in grado sia di finalizzare che di impostare. Inoltre il numero 10 delle streghe è un rigorista nato, e difficilmente il suo sinistro non trova il gol dagli 11 metri. Ha una visione di gioco fenomenale, e lasciargli spazio è il più grande errore che la squadra avversaria potrebbe fare. Davanti a lui due ragazzi del ’99 per completare il centrocampo: Tommaso Pobega e Davide Frattesi. I giocatori di Pordenone ed Empoli sono centrocampisti ideali, ed hanno tutte le caratteristiche che un centrocampista dovrebbe avere. Sono in grado di fare la differenza sia in attacco che in difesa ed hanno classe da vendere. Tra i due Pobega è quello più offensivo, che cerca inserimenti e giocate per creare la superiorità numerica. I suoi 188 cm di altezza lo rendono anche temibile nel gioco aereo, ed in questa prima stagione in Serie B ha dimostrato più volte di poter fare la differenza, nonostante la sua giovane età. Frattesi invece è più difensivo, anche se i suoi piedi gli consentono anche di cercare la conclusione dalla lunga distanza. In questo centrocampo ci sarebbe tutto ciò che una squadra dovrebbe avere: un vero numero 10 e due giovani talentuosi che quest’anno nelle loro squadra hanno fatto la differenza.

L’attacco dei sogni

Qual è la cosa più importante che un attacco deve avere? Di certo l’attaccante ideale deve essere un finalizzatore, ma non è la sola cosa importante: prima di tutto deve collaborare con la squadra. E qui abbiamo i giocatori che fanno al caso nostro. Stefano Pettinari, per esempio, il secondo giocatore più falloso della Serie B. Quando la squadra avversaria riparte, lui è il primo che si getta in difesa per recuperare il pallone, e la sua velocità lo porta ad essere ovunque. Attacca quando c’è da attaccare, difende quando necessario. 14 gol per lui, e tanto sacrificio per la sua squadra. Simy invece non difende, ma segna tanto e fa segnare. Il gigante del Crotone con 13 gol e 4 assist dimostra di essere un uomo squadra, un giocatore che gioca per vincere. E quando si parla di vittoria, di certo i gol di Pietro Iemmello fanno la differenza. 17 gol stagionali in sole 23 presenze, capocannoniere della Serie B. Re Pietro quest’anno ha dimostrato di cosa è capace, e vanta dei numeri stratosferici.

Serie B, questa squadra funziona?

Quindi questa squadra come sarebbe? Abbiamo tanti giocatori fenomenali, e tutti insieme potrebbero dare il meglio di se. Immaginiamo la sicurezza che ci darebbe una difesa con l’esperienza di Marrone e Maggio, e con la velocità di Barison e Letizia, in grado di dar fastidio sia in attacco che in difesa. Scuffet è la ciliegina sulla torta: qualora gli attaccanti superassero questi giocatori, dovrebbero fare i conti con lui. Ed un centrocampo come questo? Viola in fase di regia, con vicino gli inserimenti e le giocate di Pobega e l’abilità difensiva di Frattesi, che gli permetterebbe di spingersi più in avanti. Ma soprattutto l’attacco dei sogni, con l’attaccante-difensore Pettinari, i centimetri di Simy ed il senso del gol di Re Pietro. Questa squadra potrebbe fare scintille, e questi giocatori hanno caratteristiche uniche. Sarebbe una squadra da sogno anche al fantacalcio, viste le statistiche individuali. Purtroppo non li vedremo mai giocare tutti insieme, ma di certo questa squadra darebbe del filo da torcere anche in Serie A.

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