Fiorella Mannoia spegne sessantasei candele. Artista in grande forma fisica con una lunga carriera caratterizzata da successi, collaborazioni di qualità, sensibilità verso i giovani e tanto impegno.
Nel 1968, oltre a lavorare come stuntwoman nel cinema partecipa al festival di Castrocaro e comincia a firmare i primi contratti discografici, tra i quali la RCA italiana nel 1972. Nel 1974 esce il 45 giri Ninna nanna/Rose. Quest’ultimo venne censurato a causa della parola “verginità” che venne poi sostituita con “ingenuità.
Fiorella Mannoia: gli esordi
Nel 1980 firma un contratto con la CGD e fa un duetto con Pierangelo Bertoli, Pescatore, che viene poi inserito in Certi momenti, l’album del cantautore emiliano.
L’anno successivo, il 1981, partecipa a Sanremo con Caffè nero bollente scritta da Mimmo Cavallo e Rosario De Cola. Si classificò all’undicesimo posto. Nello stesso anno partecipa anche al Festivalbar con il brano E muoviti un po’.
Nel 1983 partecipa ancora al Festivalbar con Torneranno gli angeli, pubblicato con la CGD incluso nell’album Fiorella Mannoia, prodotto dal musicista Mario Lavezzi. Un brano di spicco di quest’album è Sorvolando Eilat, scritta da Mogol e Piero Fabrizi, con il quale parteciperà al Festivalbar del 1986. La coppia Mogol-Lavezzi diede il suo contributo anche nell’album Momento delicato.
Nel 1984 firma un contratto con la Ariston Records. Partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con Come si cambia, scritto da Maurizio Piccoli e Renato Pareti e si classifica al quattordicesimo posto.
“Quello che le donne non dicono”, premio alla critica
Nel 1987 firma un contratto discografico con la DDD e partecipa a Sanremo con Quello che le donne non dicono, brano scritto da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone. Sarà l’inizio di una lunga collaborazione con i due autori e della scalata al successo. Il brano si classifica all’ottavo posto, ma riceve il Premio della Critica.
Nell’anno successivo, il 1988 partecipa ancora al Festival di Sanremo con Le notti di maggio di Ivano Fossati con il quale vince per il secondo anno consecutivo il Premio della Critica.
Fossati e Ruggeri, autori di qualità
Nello stesso anno l’artista vince Un disco per l’estate con il singolo Il tempo non torna più, inserito nell’album Canzoni per parlare, prodotto da Piero Fabrizi. Grazie a quest’album la Mannoia ottiene la Targa Tenco come miglior interprete. Enrico Ruggeri firma i testi di cinque brani: I dubbi dell’amore, I miei amici stanno al bar, La vita che vuoi, Il tempo non torna più e La lettera che non scriverò mai.
Nel 1989, esce l’album Di terra e di vento, in cui collabora con Ivano Fossati, che firma il brano d’apertura Baia senza vento, Lunaspina e il testo italiano di O que será di Chico Buarque, eseguito in duetto. Presenti anche i testi di Enrico Ruggeri (La giostra della memoria, Le canzoni, gli amanti, Ascolta l’infinito), e un brano scritto da Francesco De Gregori: Cuore di cane.
Nel 1992 esce l’album I treni a vapore da quale vengono estratti i singoli I venti del cuore e Il cielo d’Irlanda, entrambi scritti da Massimo Bubola. All’album partecipano come autori Francesco De Gregori (Tutti cercano qualcosa), Ivano Fossati (I treni a vapore, 1991: L’amore per l’amore, Piccola serenata diurna) ed Enrico Ruggeri con Luigi Schiavone (Inevitabilmente), Eugenio Finardi che scrive Sull’orlo.
Nel 1994 esce l’album Gente comune, dal quale vengono estratti i singoli L’altra madre (Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone) e Crazy Boy ( Samuele Bersani e Piero Fabrizi). IPresenti brani di Francesco De Gregori (Giovanna D’Arco), di Ivano Fossati (Piccola, piccola) e due cover: Non voglio crescere più, versione italiana di I Don’t Wanna Grow Up di Tom Waits tradotta da Ruggeri, e Il culo del mondo (O cu do mundo), in duetto con Caetano Veloso.
Autori emergenti e cover
Nel 1997 pubblica l’album Belle speranze nel quale collabora con autori emergenti come gli Avion Travel, Pacifico, Daniele Silvestri e Gianmaria Testa. Dal disco vengono estratti quattro singoli: Belle speranze, Non sono un cantautore, Il fiume e la nebbia, Al fratello che non ho.
A gennaio del 1999, la Mannoia pubblica il suo primo album live, intitolato Certe piccole voci, che ottiene il doppio disco di platino con oltre 200.000 copie vendute. L’album comprende anche il singolo Sally, fortunata cover di Vasco Rossi.
I primi anni 2000
il 1º febbraio 2001 esce l’album Fragile, che ottiene il doppio disco di platino con oltre 200.000 copie vendute. L’album scritto in gran parte dal produttore Piero Fabrizi, comprende un brano di Ivano Fossati (Fotogramma), un duetto inedito con Francesco De Gregori (L’uccisione di Babbo Natale) e due cover d’autore: Come mi vuoi? di Paolo Conte, e una versione de Il pescatore di Fabrizio De André.
Nell’autunno del 2002 viene pubblicato In tour, doppio album live registrato insieme a Francesco De Gregori, Pino Daniele e Ron. L’album ottiene il disco di platino con oltre 160.000 copie vendute.
I riconoscimenti
Il 2 giugno del 2005 viene nominata Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
ll 2 luglio dello stesso anno prende parte al Live 8 Roma, svoltosi presso il Circo Massimo di Roma, mentre a novembre viene pubblicato il DVD Live in Roma 2005 al quale è allegato il libro di Fiorella Mannoia “Biografia di una voce.“
Fiorella Mannoia e la musica brasiliana
Il 10 novembre 2006 viene pubblicato Onda tropicale, un omaggio alla musica popolare brasiliana. L’album contiene duetti con vari artisti tra cui Chico Buarque e Milton Nascimento.
Il 17 ottobre 2008 esce il singolo Io posso dire la mia sugli uomini, che fa da apripista dell’album Il movimento del dare, prodotto da Piero Fabrizi e pubblicato il 7 novembre dello stesso anno.
Fiorella e le colleghe
Il 21 giugno 2009 Fiorella Mannoia partecipa con Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia, ad Amiche per l’Abruzzo, concerto di beneficenza, tenutosi presso lo Stadio San Siro di Milano, in favore dei terremotati dell’Abruzzo. Il 22 giugno 2010 esce l’album Amiche per l’Abruzzo, il cui brano di spicco è Donna D’Onna.
Inoltre in questo periodo Fiorella Mannoia inizia a collaborare con Noemi. Il 10 settembre 2009 viene pubblicato L’amore si odia il duetto di Fiorella Mannoia e Noemi. Il brano è stato scritto da Diego Calvetti e Marco Ciappelli. ed è presente nell’album Sulla mia pelle di Noemi, sia in quello della Mannoia, Ho imparato a sognare. Nella primavera 2010 Fiorella Mannoia aprirà Ho imparato a sognare tour.
I tre Wind Music Awards
Nel corso del 2010 Fiorella Mannoia riceve tre Wind Music Awards: uno insieme a Noemi per il singolo L’amore si odia certificato multiplatino, l’altro per l’album Ho imparato a sognare, e come terzo riceve il premio speciale Arena di Verona.
Il 9 dicembre 2011 Fiorella Mannoia pubblica il singolo Io non ho paura, al quale segue il singolo Non è un film con la partecipazione di Frankie hi-nrg, con il quale vince il Premio Amnesty Italia 2012.
Fiorella autrice e l’impegno
Questi brani anticipano l’album di inediti Sud, pubblicato il 24 gennaio 2012 e ispirato al libro Terroni di Pino Aprile. Il 6 marzo 2012 viene estratto il terzo singolo: Se solo mi guardassi, celebre brano che racconta il mondo visto dal punto di vista dei migranti. Il brano diventa l’emblema dell’ottobre africano avente il suo culmine nel Sankara Day (15 ottobre), in memoria del colpo di Stato in Burkina Faso.
In questo album Fiorella Mannoia comincia un percorso autoriale. Tra i suoi brani di maggior pregio ricordiamo In viaggio: una lettera scritta da una madre ad un’ipotetica figlia in partenza dal Sud del mondo in cerca di fortuna. Le augura il meglio per la sua vita lontana da casa, pur essendo consapevole del fatto che potrebbe non avere più sue notizie.
Fiorella Mannoia produttrice
Nella primavera del 2015 lavora come produttrice per il nuovo progetto discografico di legato alla celebrazione dei quarant’anni di carriera di Loredana Bertè. Un’antologia celebrativa ricca di duetti al femminile, intitolata Amici non ne ho… Ma amiche sì!, da un’idea della stessa Mannoia.
Tra le artiste che hanno partecipato alla realizzazione di questo album vi sono Paola Turci, Patty Pravo, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Irene Grandi, Noemi, Nina Zilli, Bianca Atzei e Aida Cooper oltre che alla stessa Bertè e Mannoia.
“Combattente” e Sanremo 2017
Il 23 settembre 2016 esce il singolo, Combattente, che anticipa l’omonimo album pubblicato il 4 novembre. Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, esce il secondo singolo estratto dall’album, intitolato Nessuna conseguenza.
Nel febbraio 2017 ottiene un grande successo al Festival di Sanremo con un brano scritto da Amara, Che sia benedetta, con cui conquista il secondo posto.
La televisione e “Personale“
A settembre 2017 conduce per la Rai il programma Un, due, tre … Fiorella!, due sabati in prima serata con numerosi ospiti.
Il 29 marzo 2019 esce l’album Personale. Il relativo tour parte il 7 maggio 2019 dal Teatro Verdi di Firenze. Il giorno 1º febbraio, esce il primo singolo: Il peso del coraggio scritto da Amara e Marialuisa De Prisco. Un album all’insegna della creatività e dell’impegno che si arricchisce della passione di Fiorella Mannoia per la fotografia e conferma lo spirito di un’artista sempre giovane, impegnata e propositiva.