Pandora Papers. Nei documenti figurano anche molti italiani che hanno le loro fortune al sicuro all’estero. Calciatori, allenatori, top model e procuratori. Chi sono i nostri connazionali con i soldi in conti offshore nelle Isole Vergini.

L’inchiesta Pandora Papers e chi sono gli italiani coinvolti

L’inchiesta Pandora Papers coinvolge più di 90 paesi, 35 leader mondiali e centinaia di vip e imprenditori. Il Consorzio di giornalismo investigativo internazionale ha lavorato su milioni di documenti che svelano i conti registrati offshore delle persone più ricche e potenti del pianeta. Tra le persone coinvolte ci sono figure come il Tony Blair, il re della Giordania e Vladimir Putin. Ma sono molti anche i nostri connazionali coinvolti. Ecco chi sono.

Sono parecchi gli italiani che hanno deciso di aprire conti offshore per nascondere l’entità del loro patrimonio e pagare poco o nulla di tasse. Tra i nomi già rivelati figurano l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, l’imprenditore Flavio Briatore, il boss mafioso Raffaele Amato attualmente in carcere e l’ex neofascista Delfo Zorzi, condannato in primo grado per la strage di Piazza Fontana e poi assolto. L’ex terrorista vive da anni in Giappone con il nome di Hagen Roi.

Nella lista figurano altri nomi, da Roberto Mancini a Mino Raiola e Walter Zenga. Coinvolta anche la modella Monica Bellucci.

I dettagli e le operazioni degli italiani con conti offshore

Carlo Ancelotti avrebbe fatto uso di una società nelle Isole Vergini Britanniche per gestire i suoi diritti d’immagine e su questo fatto ci sarebbe un’indagine in corso. L’attuale allenatore del Real Madrid non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Più complicato il caso di Briatore. Dall’inchiesta è emerso una complicata rete di operazioni che coinvolgerebbero ben otto conti offshore.

Del caso di Delfo Zorzi ne aveva già parlato L’Espresso, l’unica testata giornalistica italiana che partecipa ai Pandora Papers. Zorzi nel ’97, mentre era latitante, aveva utilizzato un cellulare intestato ad una misteriosa società offshore. Oggi emerge che era anche cliente della Fidinam, società svizzera controllata da prestigiosi avvocati ed ex magistrati. Il Boss degli scissionisti di Secondigliano, Raffaele “Lello” Amato, avrebbe usufruito di una società di Montecarlo per coprire i capitali derivanti dalla vendita della droga.

L’allenatore della Nazionale, Roberto Mancini viene indicato all’intero dei documenti come azionista di una società con sede nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche. Nelle stesse carte figura il nome di Gianluca Vialli, ex calciatore e compagno di squadra di Mancini. Lui risulta essere proprietario di una società, sempre registrata alla Isole Vergini. Nel 2009 Mancini aveva fatto richiesta di scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione con il Fisco. Vialli con il conto offshore avrebbe finanziato diverse attività italiane.

Un altro nome presente nei documenti è quello di Monica Bellucci. L’attrice si servirebbe di società offshore per gestire i diritti di immagine. Ulteriori dettagli saranno forniti da L’Espresso, unico giornale italiano che partecipa all’inchiesta, nei prossimi giorni.

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